iPhone 7 Plus perde il trono: ora non è più lo smartphone più veloce al mondo. Il primato se lo era guadagnato nei mesi successivi al lancio nel confronto con i più recenti dispositivi di Google, Samsung, LG e molti altri ancora dove, nonostante dalla sua parte ha un processore con frequenza inferiore e un quantitativo minore di memoria RAM, è risultato più veloce e reattivo in ciascuna sfida grazie a una migliore ottimizzazione tra hardware e software. Ma oggi il predominio cessa perché l’ Usain Bolt degli smartphone è un altro: OnePlus 5.
Entrambi i dispositivi sono stati messi alla prova da PhoneBuff nel consueto test dove, cronometro alla mano, ha confrontato i tempi di risposta di iPhone 7 Plus e OnePlus 5 nell’avvio e chiusura di una sequenza ben precisa di applicazioni.
Per una buona parte del test i due terminali hanno battagliato ad armi pari, con un leggero vantaggio ottenuto da iPhone 7 Plus nell’avvio delle ultime applicazioni della serie. In numeri la prima fase della “staffetta” si è chiusa in 1:26:74 per iPhone e 1:27:32 per OnePlus 5. Dove quest’ultimo ha dato prova di averne di più è stato nella seconda e ultima fase del test, dove si richiedeva ai dispositivi di avviare nuovamente nel senso inverso tutte le applicazioni aperte in precedenza e ancora attive in background.
Complice anche una animazione molto più semplice, OnePlus 5 si è dimostrato quasi istantaneo nel riavvio e chiusura di ogni singola applicazione, raggiungendo e superando iPhone 7 Plus con un vantaggio di qualche secondo al traguardo, nello specifico 23,72 secondi per lo svolgimento della seconda fase del test da parte del nuovo OnePlus 5 contro i 31,51 secondi di iPhone 7 Plus.
A giustificare la sfida persa si potrebbe dire che il phablet di Apple è già “vecchio” di otto mesi mentre OnePlus 5 è stato appena lanciato sul mercato, sta di fatto che nell’utilizzo quotidiano il nuovo terminale Android nelle mani degli utenti si dimostrerà il più reattivo…fino al lancio del prossimo smartphone. Anche se, a onor del vero, la risicata differenza in termini di secondi, dovuta per lo più ad animazioni dell’interfaccia più fluide ed eleganti, risulterà inavvertibile per la maggior parte degli utenti.