Come atteso, OnePlus ha svelato in un evento ufficiale il suo ultimo dispositivo, il nuovo OnePlus 5, dispositivo Android che mette in mostra la tipica filosofia dell’azienda: offrire uno smartphone dalle caratteristiche “premium” a un prezzo “medium”.
Purtroppo questa volta l’azienda sembra aver deciso di abbracciare la tendenza di altri brand cinesi nel trarre “ispirazione” dai dispositivi di maggior successo: invece di proporre un design per quanto possibile originale e distintivo, la società ha optato per una scoppiazzatura dell’ultimo iPhone 7 Plus.
OnePlus 5 riprende infatti le linee, le curvature e le proporzioni del dispositivo di Apple, spingendosi fino a ricalcare la configurazione della doppia fotocamera presente sul retro, anch’essa mutuata completamente dallo smartphone di Apple.
Proprio la doppia fotocamera (20MP f/2.6 + 16MP f/1.7) avrebbe dovuto essere il punto distintivo dello smartphone, ma – secondo i primi giudizi in rete – in questo caso i risultati fotografici sono deludenti, definiti addirittura “un fallimento” dalla recensione di The Verge.
Tecnologicamente parlando, invece, OnePlus 5 non smentisce le attese, equipaggiandosi con un display da 5.5 Full HD Optic AMOLED, un potente processore Qualcomm Snapdragon 835, memoria da 6 GB o 8 GB of RAM, storage da 64 GB o 128 GB, batteria da 3.300 mAh, Android 7.1.1 Nougat con OxygenOS, connettività Bluetooth 5.0, NFC, USB 2.0 Type-C, Dash Charge e sensore delle impronte digitali.
Altra nota dolente è forse il prezzo, questa volta rivisto verso l’alto: il modello base con 6 GB di RAM e 64 GB di ROM costerà sostanzialmente 500 euro; sì, si tratta sempre di circa la metà rispetto a un iPhone 7 Plus o di un Samsung Galaxy S8+, ma il piccolo balzello nel prezzo, unito alla poca originalità del design e alle promesse fotografiche non mantenute potrebbero far rimpiangere il precedente OnePlus 3T.