OneGeology è un progetto cui hanno lavorato scienziati e informatici di 79 Nazioni diverse con l’intento di produrre la prima mappa geologica mondiale. Si tratta di un progetto analogo a quello di Google Earth per la superfice terrestre in grado però di produrre immagini del sottosuolo a livello globale. A un anno dell’apertura del progetto gli scienziati hanno già raggiunto il loro scopo.
Il progetto è stato patrocinato dall’UNESCO e da altri sei organi internazionali ed è il progetto pilota per le Nazioni Unite nell’ambito dell’Anno internazionale del Pianeta Terra 2008.
Le carte geologiche di tutto il mondo sono accessibili nella rete web. A questo scopo è stato ideato un nuovo linguaggio geologico appositamente pensato per consentire ai paesi partecipanti di condividere e scambiare informazioni rendendole accessibili al pubblico.
Interessante il fatto che Il know-how di questo progetto è stato condiviso e distribuito a tutte le nazioni partecipanti, indipendentemente dal loro grado di sviluppo e in modo che tutte potessero beneficiarne.
Le carte geologiche sono essenziali per il reperimento di risorse naturali come l’acqua, gli idrocarburi e i minerali. Sono altresì fondamentali nella pianificazione territoriale, nella mitigazione del rischio idrogeologico e di altri fenomeni naturali quali terremoti, attività vulcaniche ed emissioni di radon.
Le risorse naturali sono fonte di ricchezza per tutte le nazioni, ma specialmente per quelle in via di sviluppo che devono ancora costruirsi una solida economia. Spesso l’identificazione del rischio idrogeologico è una questione di vita e di morte per l’umanità . Le sfide del ventunesimo secolo includono anche il sollevamento del livello del mare, la gestione dei rifiuti e lo stoccaggio della CO2. La conoscenza del tipo di sottosuolo e delle rocce su cui viviamo è diventata sempre più importante e la condivisione di questa conoscenza in un tempo di cambiamento climatico globale è ormai imprescindibile e cruciale.
Purtroppo però le informazioni sulla geologia terrestre non sono sempre aggiornate, continue o disponibili, e creare una mappatura geologica globale non è stata cosa da poco! Da qui la sfida di OneGeology: gli scienziati partecipanti al progetto sono pronti a svelare i risultati del loro lavoro al 33esimo congresso Internazionale di Geologia, il prossimo 6 Agosto ad Oslo in Norvegia.
[A cura di Mauro Notarianni]