PBS, la tv governativa americana, il 2 novembre manderà in onda un documentario su Steve Jobs. One Last Thing, questo l’evocativo titolo del programma che ricorda il famoso “one more thing…” con il quale Jobs annunciava contemporaneamente un nuovo prodotto più o meno inaspettato e il giungere alla fine del keynote, presenterà a personaggi che hanno potuto assistere allo svelamento dei prodotti della Mela, o comunque vicini al fondatore di Apple, come ad esempio Ronald Wayne, co-fondatore di Apple con Jobs e Steve Wozniak; Ross Perot, che investì in NeXT Computer; Walt Mossberg, del The Wall Street Journal; will.i.am dei The Black Eyed Peas e Dean Hovey, designer dell’originale mouse Apple.
«Il documentario – si legge nel comunicato stampa che lo annuncia – lancia uno sguarda disincantato alle difficoltà vissute da Jobs e offre uno sguardo esclusivo in quello che l’ha portato a comportarsi in un certo modo. Benchè ci sia un accordo quasi universale sul fatto che Jobs è stato un grande innovatore negli affari e nella tecnologia “One Last Thing” guarda alle ragioni per cui è stato grande. Che cosa ha influenzato il suo carattere, che cosa l’ha condotto da un inizio tanto modesto ai vertici del successo?». Il documentario includerà anche una intervista inedita nel corso della quale Jobs espose la sua filosofia di vita. «Si tende ad accettare il fatto che il mondo va come deve andare, ma la vita acquisisce un senso molto più vasto e profondo quando si scopre una semplice cosa: che quello che ti gira intorno e che chiami vita è stato messo insieme da gente che non è più intelligente di te. Quando hai imparato questa cosa, non sarai più lo stesso»
La trasmissione seguirà la messa in onda di NOVA – The Fabric of Cosmos, dedicata alla conoscenza dell’universo, nel tentativo dichiarato dalla PBS di costruire un trait-d’union fra la complessità delle leggi e dell’evoluzione dell’universo e l’evoluzione della tecnologia associata alla vita di Jobs.
Per chi ne avrà la possibilità, l’appuntamento è fissato il 2 Novembre sulla PBS americana. Al momento non è chiaro se e come ci sarà la possibilitò di vedere il documentario fuori dagli USA anche se la casa di produzione Channel 4 ha accordi con diversi canali TV che raggiungono anche il nostro paese.