In una lunga intervista di DPReview a Hirofumi Imano, Division manager of Product Strategy di Olympus, il dirigente ha toccato diversi argomenti legati al passato, presente e futuro della società giapponese. Imano conferma il calo del mercato della fotografia, sempre più cannibalizzato dagli smartphone, che erodono quote soprattutto fra le compatte; gli smartphone però hanno ancora molta strada da fare le fotocamere possono offrire sempre di più:
Ci sono molte cose che una macchina fotografica può offrire mentre uno smartphone non può. Per esempio lenti luminose e con grande apertura, come quella impiegata nella nostra Stylus 1 o SP-100, che offre uno zoom ottico 40X, più user-friendly rispetto alle fotocamere concorrenti a lunghezze focali lunghe. Quindi ci sono alcuni segmenti del mercato che non vengono erosi dagli smartphone. Ecco perché il nostro obiettivo è legato alle fotocamere mirrorless a obiettivo intercambiabile o compatte di fascia alta per uso speciale.
L’obiettivo di Olympus è chiaro: proseguire sul segmento delle fotocamere mirroless sul formato Micro Quattro Terzi, dove con le linee PEN e OM-D hanno riscosso interessanti apprezzamenti da parte della critica e degli utenti. Nonostante le mirrorless abbiano conquistato per ora solo il pubblico giapponese, Olympus è convinta che presto il formato potrà attecchire anche in USA e Europa, dove le DSRL continuano a dominare il mercato degli “entusiasti”. A questo proposti, secondo Olympus, Canon e Nikon hanno fatto la scelta giusta nel focalizzarsi sul segmento delle DSLR, il loro mercato principale, consentendo così agli altri marchi di svilupparsi fra gli appassionati. Per leggere l’intervista completa, basta collegarsi a questo link.