Buone notizie per Olympus: per la prima volta dopo sei anni l’azienda giapponese ha registrato nell’ultimo semestre fiscale nuovamente il segno più per quanto riguarda i profitti della prima metà del 2015 raccolti dalla sua divisione fotografica.
Travolta non solo dalla crisi del settore ma soprattutto da un enorme scandalo finanziario, l’azienda sembra aver finalmente ripreso a macinare guadagni, grazie soprattutto al successo delle sue fotocamere mirrorless, le linee PEN e soprattutto OM-D.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anni, nei primi sei mesi del 2015 le vendite delle mirrorless sono cresciute del 22%, con un incremento di unità pari al 21%, grazie in particolare alle ottime vendite di fotocamere delle serie OM-D e PEN in Giappone e in Europa.
Le compatte perdono l’11% ma in compenso l’intera divisione delle fotocamere nel suo complesso è comunque in crescita del 10% nelle vendite. I profitti lordi sono aumentato da -28 milioni di euro a 750 mila euro circa.
Considerando anche il settore medicale e gli altri mercati, la società sta facendo ancora meglio nel suo complesso: le vendite sono cresciute del 12% mentre l’utile netto sarebbe in crescita del 60%.
Si tratta di buone notizie non solo per Olympus ma anche per il formato Micro Quattro Terzi, il cui destino è legato al successo di Olympus e di Panasonic, i due brand più importanti a sostegno di questo formato.