OLO è una stampante 3D specificatamente pensata per l’abbinamento con smartphone. Annunciata alla World Maker Faire di New York a ottobre dello scorso anno, sul sito web di crowdfunding Kickstarter il progetto ha permesso agli ideatori di raccogliere nel momento in cui scriviamo quasi 600.000$ (e ci sono ancora 27 giorni a disposizione per contribuire in anteprima).
L’idea è nata da due italiani, Filippo Moroni e Pietro Gabriele, con l’obiettivo di mettere a disposizione una stampante 3D a basso costo (99$) con la quale creare oggetti tridimensionali partendo dagli impulsi ricevuti da uno smartphone. Il dispositivo è in grado di sfruttare diversi tipi di resine, con differenti colori e gradi di opacità. OLO sfrutta la luce emessa dallo smartphone (che dovrà essere appoggiato sotto la base della stampante) per sintetizzare la resina che arriva in flaconi da versare nella vasca di serie. Un vetro collocato nella parte inferiore della vasca fa transitare la luce in direzione perpendicolare permettendo di ottenere le forme desiderate, spostando al termine il “piatto” di stampa.
I file che è possibile stampare possono arrivare da qualsiasi applicazione di modellazione per Android e iOS. Le dimensioni massime dell’oggetto stampabile sono: 76x128x52mm. Il dispositivo richiede 4 batterie tipo AA e supporta tutti gli smartphone iOS, Android e Windows Phone con display di qualsiasi dimensione.