Inaspettatamente, non solo per gli analisti più accreditati, oggi la quotazione AAPL vola in borsa fino a raggiungere +7,5%. La risposta entusiastica del mercato arriva grazie ai risultati Apple presentati ieri.
Nessun nuovo record di vendite a cui Cupertino ha abituato il mondo praticamente per oltre 10 anni. Questa volta operatori e investitori sono convinti dai numeri annunciati, con vendite in calo ma inferiori alle previsioni e una prevista flessione per il trimestre in corso, anche questa molto più contenuta delle attese.
Non solo iPad, iPhone e Mac tengono botta, ma Cupertino ha dimostrato di fare sul serio in campo servizi, una sola divisione che è cresciuta del 19% complessivamente e che presa da sola rientrerebbe nella classifica Top 100 delle società USA.
Il titolo AAPL traina il Dow Jones
Storicamente nelle ore immediatamente successive a nuove presentazioni di prodotti e dei risultati Apple, la quotazione AAPL non brilla. Oggi invece avviene esattamente il contrario. La stragrande maggioranza degli analisti ha previsto più o meno con precisione la flessione di vendite e fatturato.
Pochi invece alla vigilia dei risultati avevano sottolineato quanto la quotazione AAPL fosse già più che penalizzata tenendo presente l’enormità del bussiness di Cupertino e soprattutto la sua capacità di generare profitti. Apple è e rimane una macchina da soldi con margini lordi e netti che qualsiasi altro costruttore di elettronica non può nemmeno lontanamente immaginare.
Dopo aver toccato un picco di +7,5% la progressione della quotazione AAPL traina l’intero indice Dow Jones. CNBC rileva che oggi potrebbe diventare la migliore giornata di borsa di Apple da oltre un anno, più precisamente da aprile 2014.
Con il passare dei minuti il picco si è ridimensionato leggermente: nel momento in cui scriviamo la quotazione AAPL segna +6,8% per un prezzo di 103,21 dollari. Almeno per oggi risulta superata la soglia psicologica e non solo che per settimane ha inchiodato la quotazione AAPL sotto ai 100 dollari per azione.