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La più grande acquisizione di Samsung è stata ufficialmente completata: il colosso ha comprato Harman per 8 miliardi di dollari, annuncio rilasciato alla fine della settimana scorsa dopo l’approvazione degli azionisti e soprattutto dopo il via libera ottenuto dagli enti di controllo in USA e in altri stati in cui le due società operano. Samsung ha pagato 112 dollari per azione e come risultato a partire da oggi il titolo Harman scompare dai listini di borsa.
I commenti rilasciati dai dirigenti sottolineano l’importanza storica dell’acquisizione e delineano i principali settori in cui l’unione delle multinazionali porterà novità e vantaggi. In primis l’automotive seguito dal mobile e smart audio, con sinergie che si estenderanno sia ai prodotti professionali che consumer. I primi risultati sono già noti: il tablet Galaxy Tab S3 è dotato di audio curato da AKG, uno dei marchi di Harman, mentre è già confermato che dentro alla confezione di ogni Galaxy S8 in arrivo ci saranno auricolari AKG. Ricordiamo che oltre ad Harman Kardon e AKG il gruppo acquisito da Samsung possiede anche JBL, Crown Audio, DigiTech, Martin Professional, Lexicon, Infinity e Mark Levinson.
Anticipazioni e prospettive di crescita sono state delineate da Young Sohn, President e Chief Strategy Officer di Samsung e presidente del consiglio di Harman. Il dirigente ha fatto anche riferimento all’unione delle rispettive forze: Samsung per pannelli e display e Harman nell’audio, con vantaggi in arrivo per gli utenti. Dinesh Paliwal, presidente e Ceo di Harman ha sottolineato invece l’importanza di dimensioni di scala, piattaforma e tecnologie complementari tra le due società. La multinazionale sud coreana manterrà tutti i dipendenti, dirigenti, quartier generale, sedi e stabilimenti di Harman così come tutti i marchi controllati nei settori consumer e professionale.