Questa volta i nuovi render di MacBook Pro con barra OLED touch colpiscono nel segno. Creati da Martin Hajek in grafica 3D curatissima, mostrano come e perché Apple può rinnovare l’esperienza utente dotando i propri notebook di prossima generazione di una barra OLED touch.
Fin dalla comparsa delle prime anticipazioni numerosi utenti hanno giudicato la presunta novità in arrivo come una aggiunta secondaria e non rilevante. Ma come dimostrano i nuovi render di MacBook Pro con barra OLED touch Cupertino potrebbe avere in serbo un’idea non solo originale ma in grado di arricchire e migliorare l’esperienza utente, anche con il contributo dei programmatori di terze parti.
Nelle immagini che riportiamo in questo articolo Martin Hajek immagina il nuovo MacBook Pro con barra OLED touch in diversi scenari di impiego. Quindi non solo per sostituire i tasti funzione, per luminosità schermo, controllo volume e riproduzione audio, ma anche per mostrare lo stato di avanzamento di un dowload, titolo e dettagli di un brano in riproduzione con Spotify.
In altri render ancora la barra OLED mostra la barra di stato superiore che da sempre siamo abituati a trovare nella parte più alta dello schermo del nostro Mac, solo che in questo caso basta una leggera pressione con il dito per avviare Spotlight oppure per aprire il Centro Notifiche, senza dover raggiungere il mouse e senza sollevare le mani dalla tastiera.
La ricreazione in grafica 3D colorata, con stile e font tipici dell’ambiente OS X contribuiscono non poco a rendere queste immagini intriganti e spettacolari. Di fatto la barra OLED touch diventa un display a colori multifunzione e sensibile al tocco, personalizzabile in base alla preferenze dell’utente e anche in base al software in funzione.
Inizialmente Apple potrebbe sfruttarla per OS X e per i programmi in dotazione con ogni Mac, ma perché escludere la possibilità di personalizzarla e di renderla ancora più utile rilasciando API ai programmatori di terze parti? Grazie a questi render è più facile immaginare non solo barre personalizzate con visualizzazione e comandi touch per Spotify, ma anche per iMessage, per leggere al volo e rispondere con un tap a WhatsApp, per notifiche e anteprime delle email, avvisi, scadenze, impegni, cose da fare e moltissimo altro ancora. La fotogalleria completa con i render di Martin Hajek è disponibile da questo link.