Tecnologie per i processori Intel e interfaccia grafica in un tempo intuitiva, ricca ma anche molto potente.
Ecco le principali caratteristiche di Office 2008 per Mac la cui versione in Italiano è stata formalmente introdotta sul nostro mercato nel corso della giornata di oggi.
A parlare della suite, spiegandone segreti piccoli e grandi a macitynet.it è Lorenzo Sangalli, Marketing Manager Entertainment & Devices Division Microsoft Italia, che parte proprio dalla compatibilità con i nuovi formati.
“Il primo aspetto su cui abbiamo puntato è senza dubbio il supporto per il formato Open XML: grazie a questa caratteristica ora la Suite per Mac – dice Sangalli – risulta completamente trasparente al mondo Office per Windows.
In pratica con Office Mac è possibile lavorare con qualsiasi file generato da qualsiasi versione Office per Windows, compresa la 2007 per PC che già adottava OXML”.
Questo standard è stato sviluppato per facilitare il trattamento delle informazioni che costituiscono il documento, agevolando il lavoro del computer e degli utenti finali.
“Ora – ci ha detto Matteo Discardi presente come trainer per le dimostrazioni pratiche e per uno sguardo più tecnico alla nuova Suite – è possibile suddividere le informazioni relative a un documento, tenendo ben distinti i dati che riguardano la presentazione e il formato grafico da una parte, e contenuti dall’altro.
Questo permette ad esempio di portare a termine un progetto o un documento e poi, per esempio, decidere alla fine dei lavori di modificare completamente l’aspetto grafico. Con il nuovo Office si può fare tutto questo semplicemente premendo un pulsante e tutto il layout e lo stile del progetto vengono modificati per ogni singola pagina del documento”.
La piena compatibilità va al di là del fattore di capacità ù del Mac di interpretare i file Windows e il contrario, come tiene a sottolineare Sangalli: “I file non devono essere convertiti per il passaggio da Mac a PC – sottolinea Sangalli – ed è sbagliato affermare che i file generati da Mac sono compatibili con Office PC. Questo perché il formato dei file creati, su Mac o PC, è esattamente lo stesso: sono identici”.
Un’altra novità è il Compatibility Check: “Questa funzione spiega il manager Microsoft – serve per i file di nuovo formato e che contengono grafica e formattazioni recenti, per conoscere con esattezza su quali versioni precedenti di Office potranno essere aperti mantenendo o meno lo stesso aspetto e le stesse funzioni che noi abbiamo inserito”.
Ma al di là del poter facilmente lavorare in ambiente multipiattaforma, Microsoft va particolarmente orgogliosa dell’intero assetto di Office 2008 per Mac.
“Abbiamo lavorato molto – ha detto ancora a Macity Sangalli – per ridisegnare completamente l’interfaccia grafica con l’obiettivo di rendere ancora più semplice l’utilizzo dell’intera Suite: questo è il punto fondamentale e la chiave di lettura dell’intero progetto.
Invece di menu e sottomenu, che rimangono sempre disponibili, è stata seguita una filosofia completamente diversa: sono state individuate le funzioni principali, quelle più utilizzate, e poi sono state rappresentate graficamente all’interno del riquadro strumenti a lato dell’area di lavoro oppure nella Multifunzione in alto, anche qui rese visivamente con anteprime e miniature. Tutte queste soluzioni ora permettono di individuare rapidamente lo strumento richiesto, rendendo il tutto più veloce ma soprattutto più facile da utilizzare”.
La versione Office per Mac vanta caratteristiche uniche, non presenti nella controparte per Windows, uno dei punti di forza “storici” della Mac Business Unit che sviluppa software per la piattaforma Mac creando un’esperienza di utilizzo e in particolare il look and feel in linea con le richieste e le aspettative degli utenti, appassionati Mac.
“Chi lavora al mac – dice Sangalli è un pubblico diverso con esigenze diverse e distinte dal mondo PC, in generale sono clienti più esigenti. Ad esempio l’applicativo My Day è presente solo in Office Mac e si tratta di una piccola finestra che permette di gestire tutti gli appuntamenti e le attività nell’arco della giornata, in modo rapido e diretto, accedendo e modificando il data base di Entourage, senza però dover aprire il programma principale”
Venendo al nostro mercato le prospettive con cui Microsoft guarda al lancio di Office 2008 per Mac sono buone: “Ogni volta che MS localizza il prodotto si ha sempre un notevole riscontro nel paese di riferimento, questo in tutto il mondo e anche in Italia. Office per Mac è un prodotto che riscuote sempre un buon successo e non registra flessioni di vendite: utenti appassionati di Mac e anche gli switcher acquistano il pacchetto per attrezzarsi con strumenti indispensabili per lavorare. Per una nostra politica non comunichiamo dati specifici però…”.
