Secondo qualcuno il lancio di Office per iPad potrebbe valere 2,5 miliardi di dollari per Microsoft. Solo il tempo potrà dire se questa previsione è vera, per ora quel che c’è di certamente vero e molto concreto è che Apple guadagnerà il 30% da ogni vendita di Office 365 attuata dalla versione gratuita per iPad. La conferma che per Microsoft vale il regolamento che norma le transazioni in App, arriva direttamente da Re/code, grazie ad articolo di Ina Fried.
Secondo quanto riferisce la giornalista, Apple ha infatti confermato che per Microsoft non sono state fatte eccezioni e che quindi nel momento in cui qualcuno, usando la versione iPad di una delle app Office, deciderà di sbloccare le funzioni di editing acquistando Office 365, a 99,99 euro con la modalità in app, il canonico 30% finirà nelle casse di Cupertino.
Il dettaglio non è per nulla irrilevante visto che secondo alcune fonti, proprio questa regola delle transazioni dello store Apple era uno dei principali ostacoli al debutto di Office su App Store. La divergenza di opinioni era venuta alla luce quando Microsoft aveva messo su App Store SkyDrive. In quella occasione Microsoft aveva per la prima volta manifestato ad Apple il suo malcontento per essere stata trattata come gli altri sviluppatori, costretta com’era a lasciare ad App Store il 30% di quanto fatturava in Apple; Apple già allora aveva replicato che «Le regole sono regole e valgono per tutti», mentre Microsoft lasciava trapelare che a quelle condizioni non avrebbe potuto portare Office su iOs vendendo l’abbonamento ad alcuni servizi dal suo interno, visto che non era intenzionata a versare un balzello del 30% del suo prezioso pacchetto ad Apple, un principio al quale per ora pare avere derogato. Forse per dopo avere pesato accuratamente pro e contro Redmond ha pensato che il gioco valesse la candela e che arrivare al pubblico iPad, pur versando il 30% dell’abbonamento a Office 365 ad Apple, le consentirà di fatturare più di quanto non avrebbe fatto se si fosse rifiutata di accettare le regole di Cupertino.
Ovviamente Apple non prenderà un soldo dalla vendita di Office 365 dal sito Microsoft o dalle versioni di Office in pacchetto; in quel caso, visto che il cliente, come succede con gli abbonamenti ai giornali, sblocca la funzione editing delle app partendo un presidio fuori dal suo controllo, si limiterà a registrare il privilegio; ma il numero di chi si abbonerà partendo da iPad potrebbe essere molto significativo e quindi i guadagni per iTunes altrettanto elevati.
A queste condizioni non stupisce nè che Tim Cook dia il benvenuto ad Office su App Store con un Tweet (cui Nadella risponde dicendosi eccitato di poter portare la magia di Office ai clienti iPad), nè che Apple si si affrettata a sparare un bannerone (qui sotto) su tutte le prime pagine di App Store e a creare una sezione dedicata alla suite Microsoft.
