Se il punto chiave sono le prestazioni e non il prezzo, avete trovato il disco che fa per voi. Basato su memorie Nand Flash con tecnologia MLC (quindi alta densità e correzione software degli errori) lo Z Drive di OCZ Technology rappresenta un piccolo capolavoro nel suo genere, che non è poi così fuori dalla portata dei professionisti.
Alla base del disco, dicevamo, l’utilizzo di memoria flash. I banchi, che possono arrivare fino a 1 Terabyte di archiviazione per singola bancata, con “passi” da 250 e 500 gigabyte, sono organizzati con lo schema Raid dotato di controllo separato e che coordina i differenti banchi (il totale della memoria installata arriva a 4 terabyte). Lo scopo primario di questo tipo di memoria sono le applicazioni ad alte prestazioni e con file molto ampi, tipicamente per il settore multimediali e con video in particolare.
Infatti, sostiene OCZ, che il costo totale di uso di questa apparecchiatura è addirittura più basso dell’equivalente a disco di alta performance con tecnologia raid a dischi multipli. In più, oltre ad elevate prestazioni di lettura e scrittura, si aggiunge la bassissima dispersione di calore e il basso consumo di energia. Anche la durata, affidabilità e ciclo di vita sono nel complesso lunghi. Il punto di forza finale, secondo la stessa offerta di OCZ, è che si tratta di una soluzione “tutto in uno”, pronta a funzionare subito dopo l’installazione direttamente fuori dalla scatola.
I nuovi dischi allo stato solido OCZ su schede PCI-Express funzionano con tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac e anche Linux. Nella versione PCI-E SSD sono in grado di dare una marcia in più anche ai sistemi Mac Pro per quanto riguarda l’editing audio e video. Il prezzo della versione PCI Express dell’OCZ Z-Drive, a seconda della configurazione di memoria, è compreso fra i 1.500 e i 2mila dollari.