OCZ Technology, società nota agli utenti Mac per le unità SSD, sta da qualche tempo attraversando varie difficoltà: l’azienda ha completamento perso l’ascendente nel corso degli ultimi due anni e ora deve affrontare la probabile cacciata dal Nasdaq, mercato telematico simbolo della New Economy, per irregolarità contabili e per non aver presentato gli ultimi bilanci.
OCZ, nota per i suoi moduli SSD e Hard Disk, non rispetta più alcuni dei parametri che le società quotate sono tenute a mantenere e deve fare ordine nei suoi conti. In un rapporto compilato per la SEC (l’ente federale USA preposto alla vigilanza della borsa), i dirigenti dell’azienda affermano di essere al lavoro; insider tuttavia riferiscono di scontri al vertice e pare che addirittura l’ex amministratore delegato si sia rifugiato a Panama. A marzo di quest’anno la società ha nominato un nuovo direttore finanziario,: questo sta da qualche tempo cercando di migliorare l’organizzazione amministrativa ma evidentemente la situazione non è esattamente rosea.
Già lo scorso anno la Security Exchange Commission aveva avviato un’indagine su OCZ dopo che il costruttore aveva annunciato che i risultati fiscali sarebbero stati ritardati e inferiori alle attese degli analisti per presunte difficoltà nell’approvvigionamento di memorie.