Dopo ritardi e procrastinazioni varie, OCZ Technology ha comunicato i risultati finanziari dell’ultimo trimestre. La società ha annunciato un fatturato di 33,5 milioni di dollari, contro i 55,3 milioni del primo trimestre e gli 88,6 milioni di quello dello stesso periodo dello scorso anno. L’azienda evidenzia difficoltà a reperire chip NAND Flash, anche per vincoli di capitale, nel mercato delle memorie, un dato accentuato dal fatto che molti produttori ora vendono direttamente le unità SSD.
Da qualche tempo circolano voci sull’interessamento di Toshiba che, a quanto si dice, vorrebbe acquisire la sezione consumer di OCZ. La società giapponese è un grande produttore di chip NAND Flash, e sfruttando il know-how di OCZ potrebbe individuare il suo spazio in un settore dove non è al momento presente, o meglio, opera solo a livello OEM.