Il proprio avatar VR potrebbe presto assomigliarvi ancor di più. Oculus sta lanciando una revisione di Avatar che offre molta più personalizzazione, in particolare per i tratti del viso. Ecco come sarà possibile ottenere una maggiore personalizzazione.
Dopo l’update, gli utenti potranno scegliere esattamente gli occhi, il naso e la bocca, e ancora le rughe per chi è un utente veterano della realtà virtuale. Si avranno maggiori personalizzazione anche per tipi di corpo, barba, trucco, abbigliamento e altri tocchi personali. Oculus afferma che ci sono più di un “quintilione” di combinazioni possibili, anche se è lecito presumere che alcune di esse saranno meno evidenti di altre.
Il movimento dei personaggi dovrebbe avere un aspetto più naturale grazie alla previsione del movimento basata sull’apprendimento automatico, ha aggiunto Oculus.
Il marchio promette anche un’esperienza ancor più “unificata”. Inizialmente saranno disponibili in una manciata di esperienze, inclusi giochi come Epic Roller Coasters, PokerStarsVR e Topgolf con Pro Putt, ma presto dovrebbero arrivare a una serie di progetti VR, incluso Facebook Horizon più avanti nel 2021.
Gli aggiornamenti agli Avatar potrebbero sembrare semplici aggiunte, ma è anche vero che servono a stimolare un’ulteriore adozione di Oculus Quest 2 e delle piattaforme VR di Facebook. Questo perché se gli utenti si sentono maggiormente rappresentati in VR, potrebbero essere più propensi a utilizzare tale tecnologia. Questo è particolarmente vero per Horizon e altre app social in cui il proprio personaggio digitale gioca un ruolo cruciale.
Tutto quello che c’è da sapere su Oculus Go è in questo articolo di macitynet. Per tutti gli articoli che parlano di realtà virtuale si parte da qui, invece per quelli sulla realtà aumentata da questo link.
Ricordiamo che anche Apple potrebbe fare presto ingrasso inquesto mondo. Secondo numerose indiscrezioni e anticipazioni, la Mela sta sviluppando occhiali smart o un visore per la realtà aumentata (qui le tracce scoperte nel codice) che in realtà sarebbe già potuto arrivare entro il 2020.