Ormai tutti sanno che Oculus su Mac non arriverà ma Palmer Luckey fondatore di Oculus prende ancora di mira il mondo Apple: «Supporteremo Mac se mai Apple lancerà un buon computer». La dichiarazione rilasciata durante una intervista sta facendo il giro della rete. Non è la prima volta che almer Luckey prende di mira il mondo Apple, questa volta però le dichiarazioni rilasciate non risultano solo decisamente dure, ma suonano addirittura come una canzonatura, un vero e proprio sfottò.
A maggio dello scorso anno Luckey aveva definito le GPU dei Mac scarse, un mese dopo ha precisato il tiro dichiarando che “La grafica dei Mac non è nemmeno vicina alle specifiche richieste” dalla realtà virtuale. Nell’intervista concessa a ShackNews, di cui riportiamo il video in calce in questo articolo, il discorso non cambia, ma questa volta il tono sale in termini di durezza e sarcasmo. “Si riduce al fatto che Apple non dà priorità alle GPU high end. È possibile compare un Mac Pro da 6.000 dollari con il top di gamma AMD FirePro D700, e ancora non soddisfa le nostre specifiche raccomandate”.
Nel resto dell’intervista Palmer risponde alle domande sul prezzo di Oculus al lancio, specifiche tecniche e funzioni offerte e quelle assenti, parla anche della sua Tesla Model S. La sua chiusura della parentesi sul mondo Apple risulta un po’ più conciliante, forse per controbilanciare le frasi dure poco più sopra riportate. Luckey dichiara che sarebbe felicissimo di supportare Oculus su Mac se e quando Apple tornasse a privilegiare le GPU di fascia alta, come avveniva in passato, a suo dire. Ma la conclusione non lascia scampo “In questo momento non c’è nessuna macchina [Apple, ndr] in circolazione in grado di supportare” la realtà virtuale di Oculus Rift.