Inizia a muoversi qualcosa per quanto riguarda il progetto Base Erosion and Profit Shifting Project (BEPS) con la quale l’OCSE vorrebbe mettere fine (o almeno regolamentare) le problematiche fiscali che spesso hanno consentito – e consentono tuttora – pratiche di elusione fiscale da parte di multinazionali come Apple, Google, Amazon e Facebook. L’OCSE ha pubblicato la sua prima raccomandazione riguardo alle sette azioni da affrontare per poter risolvere le problematiche fiscali, in collaborazione direttamente con il G20, di cui fanno parte le principali economie mondiali.
“Il G20 ha individuato l’erosione di base e lo spostamento di profitto come un grave rischio per gettito fiscale, sovranità e sistemi fiscali equi di tutto il mondo. Le nostre raccomandazioni costituiscono gli elementi costitutivi di una risposta concordata a livello internazionale e coordinata alle strategie di pianificazione fiscale aziendali che sfruttano lacune e scappatoie del sistema attuale per spostare artificialmente i profitti in luoghi in cui essi sono soggetti ad un trattamento fiscale più favorevole”.
Il progetto prevede di affrontare 15 elementi cruciali entro la fine del 2015, cui corrisponderanno i sette principali pilastri per arginare l’elusione fiscale ovvero: neutralizzare accordi ibridi di mancata corrispondenza, impedire abuso di trattati fiscali, risolvere questioni relative ai prezzi di trasferimento nel settore chiave dei beni immateriali, migliorare la documentazione dei prezzi di trasferimento e il modello per la segnalazione paese per paese, risolvere le sfide imposte dalla digital economy, attualizzare le azioni BEPS attraverso una relazione sulla possibilità di sviluppare uno strumento multilaterale per modificare i trattati fiscali bilaterali e combattere le pratiche fiscali dannose.
Al momento di tratta di un cantiere aperto e probabilmente la multinazionali potranno dormire sonni tranquilli ancore per alcuni mesi, ma l’argomento è ora sul piatto e i prossimi sviluppi potrebbero segnare importanti risvolti economici per le aziende hi-tech. Qui di seguito la presentazione del progetto.