Anche la Realtà Aumentata ha il suo lato nero. Come la medicina, nata per salvare le vite, viene usata anche per lo sviluppo di armi chimiche, la tecnologia con cui si sovrappongono immagini virtuali all’ambiente circostante per videogiocare ad un livello superiore o semplicemente per aggiungere informazioni a portata di occhio, ora viene usata anche in ambito militare. Ma non sono i soldati ad essere potenziati da occhiali AR: questo accessorio è stato invece applicato sul muso di un cane.
L’esercito americano sta praticamente trasformando i propri Rottweiler in qualcosa che in un certo senso ricorda i cani-robot dei film di fantascienza attraverso la dotazione di una maschera con visori AR incorporati. Da secoli i cani vengono utilizzati in ambito militare per via della loro potenza olfattiva: hanno infatti l’incarico di esplorare le aree alla ricerca di esplosivi, ma fino ad oggi chi li guida deve poter essere nelle vicinanze in modo tale da impartirgli i comandi. Questo da un lato espone un soldato al fuoco nemico, dall’altro non avendo il fiuto del cane potrebbe perfino far esplodere accidentalmente una bomba.
Con gli occhiali AR per cani che l’esercito americano sta testando in questi giorni invece è possibile guidare il Rottweiler impartendo i comandi anche a distanza, restando così nascosti e fuori mira. Questo dispositivo è stato sviluppato dalla Command Sight Inc. come progetto per l’Army Research Laboratory. Secondo quanto si legge sul sito web ufficiale dell’esercito, gli occhiali permettono ai cani di seguire una traccia attraverso la sovrapposizione di indicazioni in AR e al contempo incorpora anche una telecamera per mostrare tutto ciò che il cane sta guardando al proprio addestratore.
Il dottor AJ Peper ha fondato la Command Sight nel 2017 dopo essersi accorto che c’era il bisogno di una migliore comunicazione uomo-animale sul campo. Il prototipo attualmente in uso è inoltre costruito per proteggere gli occhi dei cani da schegge e detriti, in questo modo non c’è più il bisogno di addestrarli per indossare la vecchia attrezzatura.
Per l’applicazione definitiva di questo nuovo strumento l’esercito non è ancora pronto, in quanto allo stato attuale il sistema utilizza un cavo per poter funzionare, limitando moltissimo i movimenti del cane. Tuttavia la Command Sight ha ottenuto i finanziamenti necessari per poter passare alla prossima fase del progetto che prevede appunto lo sviluppo della versione wireless di questa maschera innovativa: per il prodotto pronto e finito la società spera di impiegare non più di due anni.