L’analista Ming-Chi Kuo afferma che Apple avrebbe intenzione di adottare “metalenti”, ovvero delle lenti sviluppate con metamateriali, elementi che l’azienda avrebbe intenzione di sfruttare prima su iPhone e iPad poi sugi Apple Glasses che dovremmo vedere nel 2026 o 2027.
Cupertino starebbe sviluppando sottili metalenti, una tecnologia che interessa anche i produttori di smartphone, per ottenere obiettivi più semplici da produrre rispetto al vetro e con i quali dovrebbe essere possibile focalizzare tutto lo spettro del visibile.
Apple avrebbe intenzione di usare metalenti al posto di alcuni componenti usati per il Face ID, usandole poi anche per assorbire la luce del comparto fotografico di iPhone, e successivamente in visori AR.
Ming-Chi Kuo afferma che le prime metalenti verranno prodotte in serie nel 2024 per l’uso con il Face ID di iPad Pro; in caso di esito positivo, a suo dire anche gli iPhone sfrutteranno metalenti per il Face ID nel 2026 o 2026.
In ultima analisi, le metalenti saranno sfruttate per gli Apple Glasses, veri e propri occhiali per la Realtà Aumentata che dovrebbero permettere di sovrapporre immagini, arricchendo la percezione sensoriale aggiungendo informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita. Gli occhiali di Apple – secondo Kuo – dovrebbero essere prodotti nella migliore delle ipotesi nel 2026 o 2027.
La tecnologia delle metalenti dovrebbe diventare mainstream dal 2028 in poi, sostituendo la le lenti in plastica delle fotocamere più economiche e nei sistemi LiDAR.
Un team di ricercatori italiani che da anni lavora alla Harvard University ha in precedenza realizzato delle metalenti, sottili come un foglio di carta, molto resistenti, più leggere rispetto a quelle di vetro e in grado di focalizzare tutto lo spettro del visibile. Queste possono trovare applicazione in diversi settori per la capacità di assorbire tutta la luce visibile, la possibilità di risparmiare tempo in fase di produzione e riprodurre degli ingrandimenti fino a 170 volte. Le ricerche degli italiani in questo ambito, hanno permesso loro di ottenere un premio dalla rivista Science che ha inserito lo studio sulle metalenti in questione tra le dieci scoperte più importanti del 2016.
Prima degli occhiali AR di Apple dovremmo vedere il visore AR/VR di cui si parla da tempo, accessorio del quale – secondo indiscrezioni – dovremmo finalmente sapere di più alla WWDC di giugno.