Solo qualche giorno fa la decisione dell’AGCOM di multare Apple e Samsung per il fenomeno dell’obsolescenza programmata, la pratica che alcuni produttori adotterebbero per rallentare i dispositivi più datati e imporre agli utenti di aggiornare il terminale, acquistando gli smartphone più recenti. Naturalmente, Huawei non poteva perdere l’occasione per pubblicizzarsi. Ecco il Tweet dell’azienda cinese, che prende di mira la Mela e Samsung.
Nel cinguettio di Huawei si legge esplicitamente che la società non rallenterebbe mai i propri terminali per forzare gli utenti ad aggiornare smartphone. Nella stessa occasione, poi, Huawei ricorda al pubblico della recente release di Mate 20 Pro, uno smartphone, a detta del colosso, nato veloce per restare veloce.
We would never slow our phones down to force an upgrade. We’re proud our new #HuaweiMate20Pro is #BornFastStaysFast – just like every other phone in our range. #NeverSlowDown Learn more now > https://t.co/Fn1ADt5VBW pic.twitter.com/AJihfosqAM
— Huawei Mobile UK (@HuaweiMobileUK) 25 ottobre 2018
Insomma, Huawei è da tempo alla caccia di un posto d’eccezione nel panorama degli smartphone, e dopo aver superato Apple nelle spedizioni globali di dispositivi, ha preso nel mirino Samsung. Anche queste occasioni, allora, risultano utili per guadagnare la fiducia del grande pubblico.
Ad ogni modo, ricordiamo che Apple ha dichiarato di rallentare i terminali più datati, ma solo al fine di evitare un loro spegnimento improvviso: quando la batteria si deteriora, infatti, il dispositivo non riesce più a gestire i picchi di energia richiesti, determinando lo spegnimento improvviso. Solo riducendo la potenza del processore si riuscirebbe a controllare il fenomeno.
Dalla sua, Samsung, ha dichiarato di non aver mai applicato la pratica dell’obsolescenza programmata.