Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati in mezzo al cerchio di “Obbligo e Verità”. E’ il passatempo più semplice ma anche più intrigante quando si fanno le domande giuste ed allo stesso tempo odiatissimo quando arrivano le penitenze più fastidiose.
Che sia per passare la serata tra amici o la radunata in camera d’albergo durante una gita scolastica, il gioco è sempre quello: rispondere ad una domanda in totale sincerità oppure sottostare ad un obbligo ideato dalla mente più maligna del gruppo.
E se la fantasia non ha limiti, a volte la domanda più intelligente per far sputare il rospo ad un amico o scoprire se c’è del tenero tra due persone potrebbe arrivare dal posto più impensato: l’iPhone. Merito di Obbligo o Verità, l’applicazione disponibile su App Store che offre centinaia di spunti a suon di click.
L’app si gioca almeno in due persone e non c’è limite al numero di partecipanti. Iniziata la partita, i giocatori saranno estratti casualmente dal sistema e tenuti a premere uno dei tre pulsanti disponibili: Verità, Obbligo oppure Casuale, che sceglierà per l’utente quando non sa decidere quale delle due può essere peggio.
Al momento ci sono quattro modalità di gioco tra cui scegliere. Gratuitamente c’è la scheda Facile, che offre già centinaia di spunti per passare una serata tra amici, mentre attraverso gli acquisti in-app è possibile sbloccarle tutte per 8,99 euro oppure una ad una per 3,99 euro.
Tra queste troviamo Difficile, dove lo scopo del gioco è mantenere la massima serietà: penitenza, si beve un cicchetto. La modalità Alcolica è dedicata ai più grandi, con sfide a suon di “Quante flessioni riesci a fare? Per ogni piegamento, il gruppo deve bere”. L’ultima scheda, Audace, è per le seratine piccanti, anche in due, con sfide che possono far sbocciare nuovi amori o nasconderli per sempre.