Apple ha fatto sapere di avere eliminato dagli App Store dell’Unione europea app non conformi al Digital Services Act (DSA), legge UE sui servizi digitali che prevede obblighi per prestatori di servizi (come gli sviluppatori che offrono app) di fornire agli utenti determinate informazioni specifiche per consentire “una comunicazione rapida, diretta ed efficiente” attraverso mezzi facilmente accessibili come numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica, moduli di contatto elettronici, chatbot o messaggistica istantanea.
Alcuni degli obblighi previsti dall’UE sono un problema per piccoli sviluppatori che non svolgono questo lavoro a tempo pieno, i tanti che, ad esempio, creano app per hobby e non sono in grado di garantire adeguato supporto come richiesto dalle linee guida del DSA.
Secondo statistiche di Appfigures, circa 135.000 app sono state disattivate per la mancata indicazione di dettagli di contatto.
Società che vogliono distribuire app sull’App Store europeo devono obbligatoriamente indicare dettagli quali: numero di telefono, email e indirizzo associato al D-U-N-S Number, un codice univoco che identifica le aziende di tutto il mondo.
Alcuni piccoli sviluppatori hanno aggirato il problema indicando come indirizzo fisico quello di uffici condivisi oppure caselle postali e numeri di telefono di servizi virtuali, evitando di indicare numeri di telefono personali.

il DSA definisce ‘“operatore commerciale” o “trader” qualsiasi persona fisica o giuridica che agisce per fini connessi alla propria attività commerciale, artigianale o professionale, inclusi quanti agiscono per conto di un altro operatore commerciale.
Il DSA prevede per chi desidera pubblicare un’app su uno store (l’App Store di Apple o il Play Store di Google), l0obbligo di fornire informazioni quali nome, indirizzo e dettagli di contatto. Apple e Google devono verificare l’accuratezza di queste informazioni e successivamente indicare i contatti ai consumatori per garantire trasparenza e conformità.
L’obiettivo di questa trasparenza è avvantaggiare i consumatori e “aiutare a mantenere la fiducia nel mercato digitale”. Auto-designarsi come operatore commerciale non comporta ulteriori obblighi sotto il DSA per lo sviluppatore di app, ma riconosce che l’app è soggetta e deve rispettare le leggi commerciali generali dell’UE.