L’Oasi di Sant’Alessio diventa digitale: gli studenti degli istituti De Amicis di Milano trasformeranno l’area naturale protetta in provincia di Pavia in un luogo da visitare anche tramite il web con il progetto OasInRete. Venerdì 6 novembre questa iniziativa di “scuola digitale” è stata presentata presso il Castello di Sant’Alessio con Vialone a Pavia dai ragazzi e dagli insegnanti che l’hanno promossa e che la realizzeranno.
OasInRete sarà una vera e propria Oasi 2.0 e sarà gestita da circa 60 studenti di classi ed età diverse degli istituti De Amicis di Milano, guidati da quattro insegnanti (Andrea Maricelli, responsabile del coordinamento e dello sviluppo della parte storica, Luisiana Madaschi per la parte scientifica, Riccardo Giudici per la sezione fotografica e la sezione artistica e Carnevale Pellino per l’organizzazione dell’esperienza teatrale itinerante nella riserva.
Obiettivo di OasInRete è quello di digitalizzare in maniera graduale il patrimonio storico, culturale e naturalistico dell’Oasi di Sant’Alessio. Gli studenti, coinvolti attraverso il lavoro di gruppo, cercheranno di realizzare la digitalizzazione utilizzando strumenti diversi e lavorando sulla comunicazione e l’archiviazione online e su iniziative concrete all’interno dell’oasi, mettendosi davvero alla prova non solo con il Web, ma anche con le nuove tecnologie. Un progetto digitale interessante, originale e ambizioso che li porterà ad aprire un canale pubblico iTunes U per l’oasi, con corsi e iBooks, a creare un percorso di iBeacon e QRcode all’interno dell’oasi, l’organizzazione di uno spettacolo teatrale itinerante nell’oasi, la realizzazione di una rete wi-fi gratuita col supporto di Magnetic Media Network, Apple Solution Expert e con lo sviluppo di un’app, anch’essa realizzata da Magnetic Media Network.
Un altro aspetto della cultura digitale con il quale i ragazzi si confronteranno è il crowdfunding: la raccolta fondi per sostenere il progetto è iniziata venerdì attraverso questo sito.
Per conoscere le iniziative di OasInRete, è possibile consultare la pagina Facebook del progetto o il sito Internet.