Apple è tra i soci fondatori di ARM e può utilizzare i processori con questa architettura in licenza perpetua: anche se dalla metà di luglio circolano voci di una possibile cessione della società di Cambridge in Regno Unito, il colosso di Cupertino non è interessato all’acquisto ed era già emerso l’interesse di Nvidia nell’acquisto di ARM.
Ora secondo Bloomberg non solo Nvidia risulta essere l’unica società ad aver avanzato una proposta, ma le trattative per l’acquisto di ARM sarebbero già in uno stadio avanzato. Nel momento in cui scriviamo non trapelano ancora le somme in gioco, ma sembra che entrambe le aziende abbiano intenzione di portare a buon fine l’operazione e che l’accordo potrebbe arrivare già entro poche settimane. Ricordiamo che ne 2016 ARM è stata comprata dalla giapponese SoftBank per 32 miliardi di dollari.
L’architettura ARM è impiegata sotto licenza in tutti i processori per smartphone, tablet e non solo. È anche il cuore dei processori Apple X che Cupertino impiega in iPhone, iPad, Apple TV e prossimamente anche alla base dei processori Apple Silicon per Mac. Per questa ragione le società che producono o impiegano processori ARM potrebbero essere sottoposte a un intenso esame antitrust in caso di acquisto, sia per possibili posizioni di forza che si verrebbero a creare nel mercato, sia per eventuali complicazioni delle cessione delle licenze a società concorrenti.
Non sorprende che Apple non abbia mostrato finora alcun interesse nell’operazione. Il discorso è diverso invece per Nvidia che con l’acquisto di ARM potrebbe rafforzare ed espandere la sua posizione oltre il settore delle GPU, per tornare a occuparsi di CPU e processori.
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