Nvidia lavora su processori ARM-based destinati a futuri PC con Windows. Lo riferisce Reuters affermando che l’azienda avrebbe deciso di sfidare Intel, progettando processori che saranno compatibili con il sistema operativo di Microsoft, CPU che dovrebbero essere pronte a partire dal 2025.
La mossa di Nvidia è parte di un obiettivo più ampio che punta a sfidare Apple, ricalcando quello che quest’ultima ha fatto con i suoi Apple Silicon (M1, M2, ecc.).
Secondo dati preliminari di IDC che fanno riferimento al terzo trimestre di quest’anno, in tre anni dall’introduzione dei chip Apple Silicon, la Casa di Cupertino ha quasi raddoppiato il suo market share grazie ai processori ARM-based “fatti in casa”, con migliorie in termini di performance (incluse quelle dedicate alle funzionalità IA) e di durata della batteria, una combinazione di un livello tale che Intel non è stata in grado di eguagliare.
Non solo Nvidia ma anche Advanced Micro Devices (AMD) ha in cantiere chip per PC con tecnologia ARM. Altro player interessato al mercato in questione è Qualcomm, azienda che produce processori Arm-based dal 2016 e che ora intende proporre nuovi processori top di gamma, in grado di competere in termini di prestazioni e consumi con quelli di Apple, progettati da ex dipendenti della Casa di Cupertino.
Nvidia, AMD e Qualcomm potrebbero finalmemte traghettare massicciamente il settore PC sul versante Arm, eclissando pian piano un mercato dominato per anni da Intel, azienda che non sembra in grado di proporre soluzioni in grado di sfidare la combinazione di prestazioni ed efficienza energetica che l’architettura Arm consente.
Paragonati con quelli di Intel, i processori realizzati da Apple vantano le migliori prestazioni per watt del settore e un’efficienza energetica all’avanguardia nel settore. L’architettura Arm consente di ottenere miglioramenti nelle prestazioni della CPU, della GPU, alla banda di memoria, tutti elementi che permettono di realizzare chip di altissimo livello, non paragonabili a quanto possibile ottenere con i chip Intel.