La filigrana che utility e applicazioni di ritocco varie consentono di creare (es. questa per Mac), è utile per aggiungere elementi quali il copyright, proteggere immagini, indicare l’autore di una foto, incorporare elementi vari proteggendo immagini e video realizzati da artisti, designer e fotografi.
Nvidia potrebbe rendere il lavoro di protezione con la filigrana più complicato per via di un meccanismo che sfrutta l’intelligenza artificiale per rimuovere automaticamente artefatti da una fotografia, comprese diciture e filigrane, indipendentemente da quanto queste siano complesse.
Sfruttando il deep learning, una tecnica di Machine Learning che utilizza algoritmi in grado di simulare il cervello umano per apprendere e svolgere una determinata attività, ricercatori di Nvidia, del MIT e della finlandese Università Aalto, sono riusciti ad addestrare un’intelligenza artificiale a rimuovere rumore digitale, l’effetto grana e altri artefatti visivi dopo uno studio che ha messo a confronto due differenti versioni di una foto. Dopo cinquantamila campioni, l’AI ha capito come funziona il meccanismo, imparando a ripulire le foto meglio di un esperto di fotoritocco con anni di esperienza alle spalle.
Vari i possibili campi di applicazione: dalla pulizia automatica del rumore nelle foto di cieli stellati scattate con lunghe esposizioni, fino ad applicazioni nel campo dell’imaging a risonanza magnetica che richiede lunghi lavori di post-produzione per arrivare alla diagnostica partendo da rilevamento, la stadiazione e la localizzazione. Tra gli aspetti negativi di questa tecnica che sfrutta l’intelligenza artificiale, la facilità con la quale sarà possibile rimuovere watermak dalle foto, vanificando lo sforzo di chi spera in una protezione per il proprio lavoro. A questo indirizzo, i dettagli tecnici.