Rambus e Nvidia hanno raggiunto un accordo che appiana alcune controversie legali relative a brevetti per alcune tipologie di controller di memoria. In conformità a quest’accordo, Rambus otterrà da Nvidia il pagamento di royalty dell’1% sui controller di memoria SDR e del 2% su altri di controller di memoria quali DDR, DDR2, DDR3, LPDDR, LPDDR2, GDDR2, GDDR3, GDDR4 e porzioni di controller di memoria che sfruttano memorie GDDR5. L’accordo prevede ad ogni modo la retribuzione fino a un massimo di 20 dollari per ciascun prodotto. Come sembra ad ogni modo voler evidenziare Rambus nel proprio comunicato, non è pace totale: il produttore di semiconduttori, infatti, precisa che le cause legali verso Nvidia restano in piedi. I brevetti e le proprietà intellettuali che secondo Rambus Nvidia ha violato, riguardano alcune tecnologie utilizzate nella serie Quadro, GeForce e nei chipset della serie nForce.
[A cura di Mauro Notarianni]