In occasione della GTC conference, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha presentato la sia rinnovata tabella di marcia per il settore data center, annunciando la nuova CPU Grace. Parte di tale strategia sono anche nuove partnership con Amazon Web Services, Ampere Computing e altre aziende che sfrutteranno in tali ambiti una combinazione dei processori Arm-based e le GPU di Nvidia.
Un tempo appannaggio di Intel, il mercato dei processori per server dei data center sta diventando sempre più competitivo. Il settore vede impegnata AMD che ha grandi ambizioni, alla stregua di laptop e desktop, e ora anche Nvidia ha annunciato una sua CPU specifica per l’ambito server.
Nvidia ha presentato un chip basato sull’architettura sviluppata da Arm – che l’azienda sta cercando – tra mille difficoltà – di acquisire -, denominato “Grace“, in onore Grace Hopper, pioniera della programmazione informatica (ebbe un ruolo primario nello sviluppo e nella progettazione del COBOL).
Hopper promette prestazioni fino a 10 volte superiori rispetto alle attuali CPU per server più veloci, sfrutta memoria LPDDR5x e la tecnologia NVIDIA NVLink di quarta generazione che garantisce un’elevata larghezza di banda nelle comunicazioni con la GPU; non manca ovviamente il supporto alle librerie CUDA e CUDA-X, oltre che al alle soluzioni Nvidia HPC (High Performance Computing).
“Usando proprietà intellettuali concesse in licenza da ARM, NVIDIA ha progettato Grace come una CPU pensata specificatamente per l’AI su grande scala e l’HPC”, ha spiegato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA, presentando l nuovo processore come una tecnologia in grado di far progredire l’IA nei data center.
Nvidia ha già dei clienti: lo Swiss Supercomputing Center (istituto di calcolo nazionale aperto ai ricercatori svizzeri e ai loro assistenti che possono ottenere il libero accesso ai supercomputer) e i Los Alamos National Laboratory del dipartimento dell’energia statunitense che si occupa di vari campi di ricerca scientifica.
Thomas Schulthess, direttore del Centro svizzero, spiega che Grace verrà utilizzata per calcoli complessi nel settore della meteorologia. Thom Mason, direttore del Los Alamos National Laboratory, riferisce che le CPU Grace di Nvidia saranno sfruttate per avanzate simulazioni 3D e nell’ambito dell’analytics con dataset molto più grandi di quanto era possibile fare in precedenza.
Grace non è il primo chip ARM per Nvidia: l’azienda ha al suo attivo anche un system-on-chip Tegra che viene utilizzato da Nintendo su Switch. Per quanto riguarda il mercato dei server, non è la prima volta che Nvidia opera nel settore: l’azienda propone da tempo diverse soluzioni ai data center accelerati da GPU offrendo prestazioni che promettendo miglioramenti significativi in termini di efficienza, prestazioni e scalabilità nel data center, a costi inferiori.