Nvidia ha citato in giudizio Qualcomm e Samsung, accusando queste ultime di avere violato alcuni brevetti di sua proprietà. Nel corso di una conferenza stampa specifica, Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia, ha detto: “Stanno usando gratuitamente le nostre tecnologie spedendo un numero enorme di dispositivi”.
Nvidia chiede l’embargo riguardo alla vendita e all’importazione dei dispositivi Samsung che sfruttano l’architettura PowerVR, così come di altri che usano il chipset grafico di Qualcomm.
Il produttore di GPU fa riferimento ai Samsung Galaxy e ai tablet che sfruttano Adreno (una serie di GPU per dispositivi mobili, sviluppata da Qualcomm), la grafica Mali di ARM e l’architettura PowerVR di Imagination, insieme di tecnologie usate da molti dispostivi.
Nvidia afferma che prima di arrivare alla citazione sono state tentate per anni negoziazioni per regolarizzare l’uso dei brevetti. La denuncia è stata ora presentata sia alla Corte del Delaware, sia all’International Trade Commission di Washington, nel tentativo di ottenere l’embargo delle vendite. Samsung avrebbe dal canto suo colpevolizzato i fornitori di chip, una tattica già usata altre volte.
Altre società come ad esempio Apple, sfruttano chipset di Imagination Technologies. o di Qualcomm. “Al momento” ha detto il CEO di Nvidia, “siamo concentrati su Samsung e Qualcomm, proseguendo i colloqui con molte altre società”.
Sono sette i brevetti contestati a Samsung da Nvidia e riguardano GPU, la programmazione dello shading, il modello a shader unificati, il processing parallelo multithreaded nelle GPU.
Al momento non è stata fissata nessuna udienza preliminare; se ne parlerà probabilmente non prima dell’inizio del prossimo anno.