E’ ufficiale, dal 1 luglio 2022 entra in vigore il nuovo regolamento sul roaming migliorato che, tra le novità più importanti, prorogherà di altri 10 anni, dino al 2032 il roaming a tariffa nazionale, quindi senza costi extra.
Si tratta del regime grazie al quale i viaggiatori nell’UE e nel SEE possono effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet all’estero senza costi aggiuntivi rispetto al loro piano nazionale. L’insieme delle nuove norme contenute nel regolamento, inoltre, porterà i viaggiatori a godere di una migliore esperienza di roaming, con una qualità di servizio mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese.
Così ha commentato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale:
Con il nostro regolamento sul roaming abbiamo tutti beneficiato del roaming a tariffa nazionale. Possiamo effettuare chiamate, inviare messaggi e utilizzare internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell’UE. Si tratta di un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo. La proroga di queste norme manterrà competitivi i prezzi tra operatori e permetterà ai consumatori di continuare a beneficiare di servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha ironizzato su quando si chiedeva ai viaggiatori di disattivare i dati mobili durante i viaggi in Europa per evitare di ritrovarsi con bollette esorbitanti dovute al roaming. Adesso, spiega, la situazione è cambiata e vogliamo che resti così per almeno i prossimi 10 anni.
In questo modo i consumatori avranno ora diritto a una qualità di internet mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese. Sarà cura degli operatori che forniscono servizi mobili garantire che i consumatori abbiano accesso all’uso delle reti 4G, o delle più avanzate reti 5G, se queste sono disponibili nella destinazione in cui si trova il consumatore.