E’ posizionato sul retro, ma il Touch ID del prossimo Nexus 5 di Google ha tutta l’aria di trarre ispirazione da iPhone e da Apple: non manca perfino un piccolo anello metallico a circondare l’area del sensore. Lo svela una prima foto non ufficiale del presunto nuovo smartphone di Google, che stando alle ultime voci sarà realizzato ancora una volta da LG. In calce l’immagine trapelata in rete, che richiama a sua volta il render visto su Youtube nei giorni scorsi.
I fan Android rimasti delusi dal Nexus 6, per via di dimensioni e prezzi esagerati, potranno forse trovare pace con il prossimo Nexus 5, che dovrebbe essere lanciato sul mercato entro questo 2015. Si torna alle origini, con Google che richiama LG a collaborare per la produzione del terminale, che per forma e dimensioni dovrebbe ricordare l’attuale Nexus, ormai fuori produzione. Questa volta, però, come testimonia la foto in calce, la multinazionale di Mountain View integrerà un lettore per le impronte digitali, già apprezzato sui terminali Apple e su altri del robottino verde: con Android M, prossima release del sistema operativo di Big G che supporterà nativamente tale tecnologia, essendo perfettamente integrata nel software, garantendo precisione e stabilità.
La foto in calce, che dovrebbe mostrare un Nexus 5 2015 completamente assemblato, arriva da una comunità indonesiana su Google+ . Non v’è certezza che si tratti realmente del prossimo smartphone di Google, ma le dimensioni, le forme e la scritta “not for sale” farebbero proprio pensare ad un leak in piena regola. Per di più, come già anticipato, questo terminale sembra molto simile a quello mostrato nei giorni scorsi in un video render apparso su YouTube. Sembra proprio che i pezzi del puzzle stiano andando, pian piano, componendosi. In ogni caso, se l’immagine dovesse essere confermata, resterebbe un sapore amaro per quel che concerne la fotocamera posteriore, sporgente come accaduto per iPhone 6. La piccola gobba potrebbe non piacere agli amanti del design sottile, e quelli tra gli utenti Android che hanno criticato la sporgenza di iPhone 6, non potrebbero davvero giustificare questa scelta da parte di LG e Google.