Per assicurare i volumi di produzione necessari per il lancio e per rifornire i diversi mercati Foxconn ha dedicato più linee di assemblaggio al nuovo iPad rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno per iPad 2. L’incremento delle linee dedicato a iPad e uno primo sguardo sulle catene di montaggio in Cina è offerta da un dipendente anonimo che viene indicato con il nome fittizio di Li Qi, riportato da MIC Gadget.
Come per tutti i nuovi prodotti che passano dalla fase di prototipo e campionamento alla produzione reale, l’avvio della produzione industriale su larga scala non è stato immediato. Secondo quanto riferito da Li Qi l’assemblaggio dei nuovi iPad è iniziato a gennaio con un volume di 1.000 unità realizzato in 10 ore. Il ritmo di output però è incrementato vertiginosamente subito dopo le festività per il nuovo anno cinese concluse il 28 gennaio: ora la stima di produzione è di 150 nuovi iPad ogni ora.
L’organizzazione e la suddivisione dei compiti sulle linee di assemblaggio Foxconn è emersa grazie alle recenti indagini per appurare la qualità della vita e del lavoro nelle città-stabilimento Foxconn installate in diverse località in Cina. L’assemblaggio dei gadget della Mela è altamente suddiviso: in decine e decine di passaggi diversi per lo più effettuati completamente a mano in cui ogni in ogni fase viene completata una semplice operazione. In particolare l’operaio Li Qi è addetto all’assemblaggio e al cablaggio dei pulsanti presenti sul tablet, tra cui quelli per la regolazione del volume e il tasto principale home. L’assemblaggio prosegue di mano in mano sulla linea di produzione fino ad arrivare al packaging, anche questo realizzato a mano.
Secondo Li Qi nello stabilimento di Shenzhen Foxconn ha dedicato al nuovo iPad 30 intere linee di produzione, più di quante ne siano mai state dedicate all’iPad 2. Tra gli altri dettagli interessanti ricordiamo le tradizionali misure precauzionali con ingressi e uscite controllati, l’obbligo di indossare abiti anti-statici in zone specifiche e la presenza segnalata di più ispezioni e controlli qualità rispetto a qualsiasi altra linea di produzione. Sembra che agli operai al lavoro non sia nemmeno permesso parlare tra di loro, una misura molto probabilmente introdotta per evitare qualsiasi tipo di rallentamento. Nonostante lo scenario inquietante rispetto alle condizioni di lavoro occidentali, sembra che agli operai cinesi il nuovo iPad vada più a genio di iPhone 4S.
Forse per le maggiori dimensioni del tablet o forse per un design più accessibile e meno complesso del compattissimo iPhone 4S, gli addetti alle linee di produzione Foxconn preferiscono senz’altro essere impegnati su queste linee rispetto a quelle dell’ultimo smartphone della Mela. Oltre che per le ovvie diversità per il tipo di dispositivo la preferenza degli operai per il nuovo iPad è dovuta a una organizzazione diversa del lavoro: chi è impegnato sulle linee di iPad gode di orari meno massacranti, più pause e soprattutto di più giorni di riposo tra un turno settimanale e l’altro.