Niente Face ID ma anche niente bottone Touch ID. Sarebbe questa la strana chimica in fatto di autenticazione che si prospetta per il prossimo iPad Air che sarebbe il primo dispositivo a cancellare il vituperato notch. Come sia possibile per l’iPad “di mezzo” sommare uno schermo quasi privo di cornici simile a quello di iPhone e non avere il sistema di riconoscimento facciale che presenta l’iPhone, lo possiamo vedere da un presunto manuale diffuso in rete nei giorni scorsi e cui abbiamo già fatto cenno.
Il nuovo iPad Air, si comprende da alcune immagini, sarebbe del tutto privo di bottone Home, il classico tasto capacitivo che prima del lancio di Face ID era lo standard in tutti i dispositivi della Mela. Lo si capisce dalle foto che mostrano all’utente come sbloccare lo schermo trascinando verso l’alto la schermata a partire della righetta nera che abbiamo anche su iPhone. Nelle foto non si nota altro, ma una didascalia in lingua spagnola si fa riferimento al tasto “Touch ID che risiede nel bottone in alto che si usa per sbloccare iPad Air”.
Insomma, se questo “Leak” fosse confermato, saremmo di fronte ad quello che è un interessantissimo sviluppo anche in prospettiva. Il lettore di impronte digitali con tutti i suoi innegabili vantaggi di ergonomia rispetto a Face ID, continuerebbe a sussistere, ma sarebbe stato collocato in una posizione marginale fuori dallo schermo librando spazio per il display. Vale la pena di ricordare che liberare spazio per il display è la ragione per cui Apple e altri produttori si sono inventati il sistema di riconoscimento facciale abolendo i più pratici lettori di impronte digitali. In questo caso avremmo anche un secondo vantaggio per nulla trascurabile: niente notch, l’elemento più controverso di Face ID. Con Touch ID sul tasto di sblocco avremmo così uno schermo senza l’antiestetico intaglio nero.
iPad Air 4
Touch ID
via 小红书 pic.twitter.com/2jc09uAKUY— DuanRui (@duanrui1205) August 27, 2020
L’ipotesi di un pulsante di sblocco con lettore di impronte digitale circola da tempo. Apple ha brevettato questa tecnologia qualche anno fa. In quel momento ci si chiedeva come un tasto sottile come quello superiore (o laterale nel caso di iPhone) e potesse permettere la lettura di un polpastrello che ha una superficie molto più ampia per scansionare il quale, in effetti, Apple aveva fatto un tasto tondo. Successivamente si è ipotizzato che sia la tecnologia che il metodo di sblocco (con una specie di leggera strisciata) potessero ovviare al problema.
Il più recente cenno a Touch ID nel tasto di sblocco è arrivato lo scorso inverno quando il solitamente affidabile Ming Chi Kuo aveva previsto questa tecnologia in coincidenza con il lancio degli iPhone 13 nel 2021. Sarà quello il momento in cui si concretizzerà il sogno dei telefoni Apple senza notch senza ricorrere al lettore di impronte sotto lo schermo? In molti lo sperano, ma prima potremmo vedere gli iPad senza notch…