Secondo quanto emerge dai costruttori orientali la produzione del nuovo iPad entrerà a pieno regime a luglio mentre il lancio è atteso a settembre. Già nei prossimi giorni è previsto l’avvio della produzione dei primi esemplari: anche se non sempre le anticipazioni che provengono da Taiwan, riportate da DigiTimes, vengono poi confermate, spesso le indicazioni su parti e componenti risultano più attendibili. risultano così interessanti alcuni nuovi dettagli che descrivono le possibili soluzioni impiegate da Apple per ridurre il peso e lo spessore del nuovo iPad 9,7″ Retina.
La risoluzione dello schermo non cambierà e rimarrà quella Retina attuale da 2.048 x 1.536 pixel ma il display sarà costruito con un substrato di vetro spesso 0,2 mm invece di quello attuale di 0,25mm. Sembra cambierà anche la tecnologia per implementare la rilevazione del touch con la soluzione indicata con la sigla GF2, composta da uno strato di vetro e due di film ITO. Oltre alla riduzione delle dimensioni della cornice, il nuovo iPad sembra impiegherà una sola lampada LED per la retro-illuminazione, una soluzione che permetterebbe di ridurre lo spessore e anche i consumi, lasciando ad Apple più margini per integrare una batteria più compatta e leggera.
Ricordiamo che già da diversi mesi il nuovo iPad 9,7″ Retina è atteso con un design e fattore di forma simili a quelli di iPad mini. Qui in calce riportiamo un rendering realizzato da Ciccarese Design a partire dalle specifiche attese e anche da alcune cover e parti di chassis apparse in rete. Secondo quanto circolato in precedenza e quanto emerge anche dalle indiscrezioni di oggi, per il tablet di quinta generazione della Mela è attesa una consistente riduzione del peso nell’ordine del 25%-33%. Infine, insieme ai dettagli tecnici emergono anche i nomi delle società che forniranno ad Apple parti e componenti per la costruzione: per lo schermo vengono indicate non solo LG e Sharp ma stranamente anche Samsung, questo anche se da mesi Cupertino abbia ridotto le forniture dal colosso coreano. Radiant Opto-Electronics e Coretronic forniranno le unità di retro-illuminazione. TPK l’assemblaggio degli schermi mentre Taiwan Surface Mounting Technology si occuperà delle lampade LED.