Apple ha da poco aggiornato silenziosamente gli iMac: dopo l’unboxing proponiamo la prima presa di contatto con l’ultimo all-in-one della Mela e anche un primo set di benchmark. Il sistema testato è il nuovo iMac 27″ 2013 in configurazione base, vale a dire il modello proposto a 1.849 euro con processore Intel Core i5 quad core da 3,2GHz, disco fisso da 1TB e scheda video GeForce GT 775M con 1 GB di memoria.
Come prima prova abbiamo eseguito Geekbench 3, l’ultima versione del famoso software che misura le prestazioni di computer di piattaforme diverse, scaricabarile gratis da qui. Il nuovo iMac ha ottenuto 3.273 punti nel test single core e 10.376 punti nel test multi core.
Nel primo test il sistema viene sfruttato per calcoli intensivi su processore e RAM impiegando un solo core: il nuovo iMac dotato di processore Intel Core i5 Haswell di ultima generazione, ottiene risultati in linea con quelli registrati con lo stesso test dagli iMac dell’anno scorso ma in configurazione top, cioè dotati di processori Intel Core i7 della generazione precedente, proposti da Apple con upgrade opzionale a pagamento.
Lo stesso vale per le prestazioni multicore: il nuovo iMac ottiene un punteggio in linea con Mac mini e MacBook Pro dotati di Core i7 della generazione precedente. Rispetto invece all’iMac 2012 con Intel Core i5 da 3,2GHz il nuovo iMac 27 del 2013 risulta più veloce del 15% circa. In sostanza il nuovo iMac con processore di classe Core i5 raggiunge le stesse prestazioni di un Core i7 dell’anno scorso, mentre risulta più veloce del 15% circa rispetto alla configurazione Core i5 simile del 2012.
Va tenuto presente che Geekbench è un test molto utilizzato ma in grado di rilevare solo le prestazioni di calcolo puro per CPU e memoria. Nelle applicazioni reali le prestazioni sono determinate anche dalla velocità dell’unità di storage e dalla scheda video che nel nuovo iMac è stata potenziata con un modello più recente e veloce. Per il comparto grafico ricordiamo che Apple dichiara prestazioni superiori fino al 50% in più rispetto agli iMac del 2012.
La prima presa di contatto con il nuovo iMac conferma così quello che ci si attende con l’introduzione di una nuova generazione di processori: un incremento contenuto delle prestazioni di calcolo puro: Negli ultimi anni Intel si è concentrata molto sulla riduzione dei consumi, anche se questo aspetto vale per iMac, il risultato più evidente si manifesta ovviamente nei computer portatili, così come è avvenuto per i nuovi MacBook Air del 2013 e come avverrà anche con l’aggiornamento dei MacBook Pro, ultima linea principale di prodotto della Mela in attesa di refresh.
I test e le prove d’uso con il nuovo iMac 27″ del 2013 proseguiranno in questi giorni: Macitynet tornerà a parlare dell’elegante e versatile all-in-one di Apple in una recensione completa. Ricordiamo che la galleria fotografica dell’unboxing è disponibile da qui. I nuovi iMac sono disponibili su Apple Store online con spedizione gratuita.
