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Recensione Google Pixel 7a, lo smartphone mid-range da non farsi scappare

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È dal 2019 che Google ha deciso di affiancare uno smartphone di fascia media alla line-up principale di Pixel, e quattro anni più tardi arriva il Pixel 7a, come di consueto annunciato durante l’appuntamento fisso con il Google I/O. Quest’anno però abbiamo notato qualche differenza rispetto agli anni passati, con un terminale che sempre più acquisisce caratteristiche e funzionalità da flagship ed un prezzo che, sì, aumenta, ma rimane all’interno della fascia intermedia del mercato.

Pixel 7a va quindi a proporsi come offerta estremamente valida per tutti quegli utenti che non vogliono spendere cifre da dispositivi premium ma che allo stesso tempo non vogliono rinunciare ad uno smartphone affidabile e sicuro e che – come per tutti i modelli Made by Google – garantisce aggiornamenti regolari per cinque anni. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche e i punti di forza del nuovo Google Pixel 7a.

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Compatto e resistente

Un primo aspetto che farà sicuramente piacere a molti utenti, soprattutto a quelli in cerca di uno smartphone compatto e tascabile, sono le dimensioni: Pixel 7a misura infatti 152×72,9x9mm e pesa 193,5 grammi. Adatto quindi a tutte le tasche anche dal punto di vista fisico!

Recensione Google Pixel 7a, lo smartphone mid-range da non farsi scappare

I materiali costruttivi sono in larga parte riciclati, a partire dalla struttura in alluminio e fino alla scocca posteriore in materiale plastico termoformato in 3D, e riciclati sono anche i materiali della confezione di vendita, a ricordarci che Google ha sempre un’attenzione alle tematiche ambientali e all’ecosostenibilità.

Anche il display ha una qualità superiore alle aspettative, con una luminosità superiore alla media che lo rende ben visibile anche alla luce del sole ed una protezione in Gorilla Glass con trattamento oleofobico per non trattenere le impronte e rendere piacevole il tocco. Il pannello OLED da 6,1” ha risoluzione FHD+ e formato 20:9, mantiene il supporto all’HDR ma soprattutto porta sulla serie a il refresh a 90Hz, assente nelle generazioni precedenti.

E migliorano gli sblocchi biometrici: il sensore d’impronta sotto al display adesso non perde colpi, ed arriva il face-unlock sebbene – come per i modelli di fascia più alta – non sia sufficiente per autorizzare i pagamenti contactless.

Altra interessante caratteristica che troviamo su Pixel 7a è l’audio stereo, con una buona amplificazione ed una qualità sonora più che soddisfacente per ascoltare dei brani musicali quando non si ha a disposizione uno speaker esterno.

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Aggiungiamo poi la presenza di un nuovo motore per la vibrazione, che ha guadagnato anche la funzione di vibrazione adattiva in grado di capire se abbiamo il telefono in tasca, in borsa o poggiato sul tavolo, e la certificazione IP67 che ne garantisce l’impermeabilità.

Prestazioni da top di gamma

Google è sempre stata molto attenta alle prestazioni dei suoi smartphone Pixel che, data anche la progettazione combinata di hardware e software, riescono a garantire una fluidità ed un’esperienza d’uso in grado di competere con quella degli iPhone. E nonostante stiamo parlando di un terminale di fascia media, anche qui troviamo lo stesso processore impiegato nei modelli della serie 7. Il Google Tensor G2 è un chipset octa-core costruito con architettura a 5nm, e che grazie alla configurazione 2+2+4 anziché la più classica 4+4 permette di gestire al meglio il consumo energetico da parte delle applicazioni.

In abbinata abbiamo 8GB di RAM LPDDR5 e 128GB di memoria di archiviazione UFS 3.1, ma non manca anche il chip dedicato alla sicurezza Titan M2, che memorizza in locale tutte le informazioni personali dell’utente, con un sistema di codifica di livello militare. Anche le connessioni al cloud sono crittografate end-to-end, e gli utenti possono usare gratuitamente la VPN di Google One per tutte le connessioni alla rete, soprattutto quando si usano hotspot pubblici.

Recensione Google Pixel 7a, lo smartphone mid-range da non farsi scappare

Completo il pacchetto delle connettività di Pixel 7a – che comprendono il supporto alle reti 5G, WiFi 6E tri-band, Bluetooth 5.3, NFC, GPS dual-band e supporto a tutti i sistemi di navigazione, Google Cast per la trasmissione dello schermo – e quello dei sensori – luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro e barometro.

Ottima l’autonomia, che ci ha permesso sempre di arrivare a sera con una buona percentuale rimanente e senza mai paura che finisse prima del tempo. La batteria da 4385mAh è più ampia di quella del Pixel 7, si ricarica a 18W via cavo ma supporta anche la ricarica wireless secondo lo standard Qi, e troviamo tutti gli algoritmi di risparmio energetico e batteria adattiva tipici dei sistemi Google.

Per quanto riguarda il software, trattandosi di un Pixel abbiamo l’ultima versione disponibile del sistema operativo di Big G: Android 13, aggiornato alle patch di sicurezza del mese in corso, e con la garanzia degli aggiornamenti regolari tutti i mesi per i prossimi cinque anni, comprensivi dei Feature Drop che aggiungono periodicamente nuove funzioni e migliorano l’esperienza d’uso dello smartphone.

Una fotocamera sempre performante

Fra i punti in cui gli smartphone Google Pixel eccellono c’è la fotografia, capace di combinare sensori di qualità con un software ben progettato e semplice da usare anche per i non esperti. Ne è la prova l’ampia richiesta di adattamenti dell’applicazione fotocamera di Google da installare su smartphone meno performanti, come i vari modelli di Xiaomi e Redmi.

Recensione Google Pixel 7a, lo smartphone mid-range da non farsi scappare

E il comparto fotografico del Pixel 7a non è da meno, grazie alla doppia fotocamera posteriore dotata di una coppia di nuovi sensori capaci di scatti di altissimo livello in tutte le condizioni di illuminazione. Troviamo infatti:

  • Un sensore principale Sony IMX787 da 64MP Quad PD Quad Bayer, con dimensione 1/1,73”, apertura f/1.89, pixel da 0,8µm, binning 4-in-1, focale di 25mm per una visione a 80°, doppia stabilizzazione OIS+EIS e zoom ad alta risoluzione fino a 8x;
  • Un sensore ultra-grandangolare Sony IMX712 da 13MP con apertura f/2.2, pixel da 1,12µm, focale di 13,5mm per una visione a 120° e messa a fuoco PDAF dual pixel.

Il sensore Sony IMX712 è adottato anche per la fotocamera frontale, cambiando solo la focale che con i suoi 20,3mm ci permette una visione più ampia e pari a 95°, con fuoco fisso e apertura f/2.2.

Tutti e tre i sensori possono catturare video fino a 4K, oltre a tutte le modalità di scatto a cui Google ci ha già abituato da tempo. Fra queste l’ottima modalità notturna, la sorprendente astrofotografia con opzione per salvare anche il video in time-lapse, la modalità a lunga esposizione e ben quattro diverse modalità di stabilizzazione dei video. E poi scatto migliore (una versione potenziata delle live photo di iPhone), l’utilissima gomma magica e tutte le altre funzionalità esclusive e non di Google Foto.

Anche con un set di sensori aggiornato, scattare foto con Pixel 7a è un piacere ed il risultato non vi deluderà. Qui sotto alcune immagini scattate in interno, esterno, notturno, città e natura.

Pixel 7a: disponibilità e prezzo

Il nuovo Google Pixel 7a è disponibile in quattro colorazioni: bianco ghiaccio, antracite, celeste e (in esclusiva sul Google Store) corallo. Lo trovate sia sul Google Store che su Amazon al prezzo di listino di €509, ma se lo acquistate entro il prossimo 22 maggio riceverete in omaggio le ottime Pixel Buds A del vostro colore preferito, compreso il nuovo blu che si abbina perfettamente allo smartphone celeste.

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Conclusioni

Dobbiamo dire che anche con questo Pixel 7a Google ha centrato il segno, portando sul mercato uno smartphone dalle ottime prestazioni e con una fotocamera capace di scatti decisamente sopra la media, ad un prezzo di partenza di soli 500 euro.

Pixel 7a non ha niente da invidiare ai vari flagship sul mercato, presentando – fra le altre cose – anche impermeabilità, ricarica wireless e audio stereo; anche confrontandolo con modelli Android di prezzo simile come Samsung A54 e Redmi Note 12 Pro+ si tratta di una buona scelta.

Pixel 7a: scheda tecnica

  • Dimensioni: 152×72,9x9mm
  • Peso: 193,5g
  • Display AMOLED da 6,1″ FHD+ 90Hz
  • Processore Google Tensor G2 con chip Titan M2
  • 8GB RAM LPDDR5 + 128GB memoria UFS 3.1
  • Doppia fotocamera principale
    • 64MP f/1.89 OIS
    • 13MP ultra-wide 120°
  • Selfie-Camera 13MP
  • Batteria 4385mAh
  • Ricarica wireless Qi
  • Audio stereo
  • Fingerprint ottico sotto al display
  • WiFi 6E
  • Bluetooth 5.3
  • NFC
  • GPS, Glonass, Galileo, BeiDou, QZSS
  • USB-C 3.2 Gen 2
  • Dual SIM (nano SIM + eSIM)
  • Android 13
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