Nato dalla collaborazione tra gli ingegneri di Google e Samsung i due colossi hanno presentato a Honk Kong il nuovo smartphone Galaxy Nexus, il primo con sistema operativo Android 4.0 nome in codice Ice Cream Sandwich. Destinato a competere con iPhone 4S il Galaxy Nexus offre lo sblocco tramite riconoscimento del volto, Android Beam che sfrutta la tecnologia NFC per condividere dati tra due dispositvi con un tocco, risposte automatiche, editing delle fotografie ed effetti speciali da applicare in tempo reale durante le videochat e molto altro ancora.
L’introduzione di Galaxy Nexus era programmata per la settimana scorsa, a pochi giorni di distanza dal lancio di iPhone 4S ma le due società hanno deciso di posticipare l’evento in rispetto alla scomparsa di Jobs. Durante la presentazione Andy Rubin, il dirigente di Google responsabile della piattaforma Android ha promesso un look & feel completamente nuovi riassumendo le caratteristiche del nuovo OS con: facile da usare, bello e “Beyond smart” vale a dire funzionalità oltre lo smart.
Interessanti le specifiche tecniche, tutte di primo piano con una sola eccezione: processore da 1,2GHz dual core, ampio schermo da 4,65″ Super HD Amoled con risoluzione di 1280x720pixel e una densità per pollice solo di poco inferiore al Retina Display di Apple, tecnologia Near Field Communication integrata e la fotocamera con sensore da 5megapixel leggermente sottodimensionata rispetto agli altri smartphone top di gamma che ormai integrano per lo più sensori da 8megapixel. Il nuovo Galaxy Nexus sarà disponibile dal mese di novembre in due versioni a seconda del paese e degli opeatori: con connettività HSPA+ e anche LTE. Quest’ultima versione dovrebbe essere leggermente più spessa, ma non sono ancora stati pubblicati dati e misure ufficiali.
Durante l’evento di presentazione i dirigenti di Google hanno incontrato qualche problema con la funzione di riconoscimento del volto e con le risposte rapide. Sembra che il trucco per i presentatori sul palco e la particolare illuminazione della sala abbiano confuso il sistema di riconoscimento del viso: nelle prove effettuate dopo l’evento dagli inviat di Engadget il riconoscimento è avvenuto in modo rapido e senza alcun problema.