I nuovi Powerbook da 17 pollici verranno assemblati da Compal Electronics. L’annuncio è stato oggi dalla stessa società Taiwanese, da tempo uno dei principali partner di Cupertino.
Compal da qualche tempo ha già l’incarico di assemblare le componenti dei Powerbook da 15 pollici e il nuovo ordine per la produzione della più sofisticata delle macchine di Apple, la eleva al rango di partner privilegiato di Cupertino.
Interessanti le proiezioni di Compal, che parla di una consegna di 200.000 o 300.000 pezzi entro la fine dell’anno. Trattandosi di una macchina molto costosa e con margini di profitto elevato, se queste previsioni fossero rispettate, il nuovo PowerBook inciderebbe in maniera molto rilevante sui profitti di Apple. Basti pensare che lo scorso trimestre fiscale (chiuso a fine settembre) tutta la gamma PB aveva raggiunto a stento le 58.000 unità vendute, cifra che proiettata sull’arco dell’anno significa che il nuovo Powerbook 17 da solo dovrebbe vendere tanto quanto tutta la gamma dei portatili Pro nel 2002 e in meno tempo. Un successo davvero clamoroso.
A Taiwan, lo ricordiamo, hanno sede tutti i principali assemblatori di Apple.
Quanta produce anch’essa i PowerBook da 15 pollici e gli iMac da 17 (dopo avere cessato quella degli iMac da 15 pollici lo scorso ottobre); Elitegroup ha il compito di assemblare gli iBook e potrebbe presto avere il compito di costruire anche i Powerbook da 12 pollici; Foxconn assembla invece gli eMac e gli iMac CRT dopo avere preso in carico anche le macchine fino a qualche tempo fa prodotte negli stabilimenti di LG.
