Batterie di minore durata per i nuovi MacBook? La risposta di Apple è no, anzi, i nuovi portati aumentano di un’ora l’autonomia rispetto ai vecchi modelli a parità di condizioni di utilizzo, questo nonostante l’apparente taglio, sempre di un’ora, nelle specifiche ufficiali notata già oggi pomeriggio dal nostro sito.
A fornire una risposta a Macity in materia sono alcune fonti interne ad Apple dalle quali si apprende che l’apparente discrepanza tra quanto si apprende sul sito ufficiale (vecchi MacBook Pro sei ore di autonomia, nuovi MacBook Pro cinque ore) è determinata unicamente da un differente sistema di misurazione che è stato adottato nei laboratori della Mela che certificano le prestazioni delle macchine.
In termini pratici l’attuale autonomia dei MacBook Pro è di cinque ore in “modalità wireless”, ovvero mentre si opera con il Wifi attivato; in più Apple ora misura la durata con attivo un browser Internet in navigazione e un word processor in uso, con schermo al 50% della luminosità , come chiaramente specificato in calce alla pagina delle specifiche tecniche.
Quello che nella pagina di Apple non viene specificato e che aiuta a chiarire ulteriormente i termini è che i precedenti MacBook Pro nella stessa modalità venivano misurati a quattro ore; questo dettaglio è stato rivelato per la prima volta oggi da Apple a Macity che, come accennato, aveva chiesto un chiarimento. In termini pratici quindi si apprende che le sei ore dei vecchi MacBook Pro erano state rilevate in una modalità con wireless spento (e probabilmente senza programmi in uso e forse pure una luminosità più bassa del 50%) quindi in condizioni non del tutto rispondenti all’utilizzo “sul campo”.
Per altro anche i MacBook sono stati sottoposti al nuovo regime di misurazione, visto che la durata dichiarata della batteria scende da 6 ore a 4,5.
I nuovi “benchmarks” di durata della batteria, sostanzialmente più rispondenti all’uso sono stati introdotti con il lancio del MacBook Air per il quale alcuni test hanno dimostrato che l’autonomia ufficialmente riportata è in sostanza vicina a quella che si ottiene nell’uso quotidiano.
L’aumento della durata della batteria è coerente con tutte le informazioni inerenti il processori Penryn adottati dai MacBook Pro di nuova generazione. Questi chip hanno, infatti, un consumo inferiore ai vecchi Merom e la diminuzione della durata della batteria non sarebbe altrimenti spiegabile.