Velocità solo di poco superiore a quella dei Merom e unicamente quando c’è di mezzo la frequenza del clock. Ecco quel che risulta dai primi test svolti da Primatelabs , la realtà che sviluppa l’utility per il benchmark Geektest, che ha messo a confronto quattro modelli di MacBook Pro: i due modelli da 2.4 Ghz, uno con Merom e uno con Penryn, e un MacBook Pro con processore da 2,6 GHz Merom e uno da 2,5 GHz con Penryn.
Il modello da 2,6 GHz, nonostante un processore sulla carta meno efficiente e meno cache del modello da 2,5 GHz (4 MB contro 6 MB), vince due dei quattro test, quello nel calcolo degli interi e quello della stream performance, ma soprattutto vince il test medio, battendo il modello da 2,5 GHz a dimostrazione che la velocità del clock continua ad essere un vantaggio non eludibile nel confronto tra Merom e Penryn, due chi architetturalmente molto simili.
Più interessante è il test che mette a confronto due macchine con clock identico, il modello da 2,4 Ghz. Sorprendentemente, ma non troppo, il vecchio Mac batte il nuovo in tutti i test, tranne che in quello delle memoria. Il perché del vantaggio del Merom sul Penry è probabilmente nella cache che nel vecchio modello è di 4 MB mentre nel nuovo è di 3 MB.
A completezza d’informazione va però notato che stiamo parlando di due macchine che si collocano su piani diversi. Il vecchio Merom era di fatto il modello ‘top’, ora il 2,4 GHz costa diverse centinaia di euro in meno del vecchio modello con pari clock. Per il resto va anche detto che il nuovo MacBook da 2,4 GHz ha anche un processore che consuma e scalda meno.