Subito dopo la presentazione ufficiale di Steve Jobs e degli altri dirigenti Apple i giornalisti presenti all’evento in Cupertino hanno potuto toccare e provare i nuovi portatili della Mela. Sul Web sono apparse le prime descrizioni dei vani accessibili per l’utente, nella parte inferiore del MacBook Pro, ricordiamo per esempio questo articolo di Ars technica.
A differenza di quanto si è visto fino a oggi, i nuovi MacBook Pro ospitano un grande pannello nella parte inferiore e frontale del portatile. L’apertura è azionata da una leva: una volta rimosso l’ampia copertura che di fatto occupa per intero la larghezza del notebook, l’utente ha facile accesso alla batteria e anche al disco fisso. quest’ultimo può essere rimosso semplicemente sollevando una linguetta in plastica e può essere sostituito con un’altra unità in pochi secondi.
La leva per aprire il vano dei componenti batteria e disco fisso viene bloccata automaticamente quando si utilizza il sistema antifurto Kensington Lock, impedendo così il furto della batteria e soprattutto del disco fisso.
Anche gli interventi nei banchi di memoria sembrerebbero molto più pratici e veloci: nel nuovo MacBook Pro è sufficiente rimuovere 4 viti, apparentemente senza dover rimuovere nemmeno la batteria, per avere un accesso diretto agli alloggiamenti della memoria RAM.
Voci su un facile accesso alla batteria e soprattutto al disco fisso (una novità ) erano in circolazione da tempo e sono così, dunque, confermate.