Come abbiamo visto qualche mese addietro, IBM e Intel stanno sempre più puntando nel campo dell’energia solare. Dopo la joint venture di IBM con Tokyo Ohka Kogyo e l’avvio della Spectrawatt di Intel, è notizia di questi giorni di un nuovo investimento di Intel.
Nell’ambito di un programma d’investimenti in tecnologie pulite, Intel Capital, l’organizzazione d’investimenti globali di Intel, ha destinato 24 milioni di euro a Sulfurcell, importante sviluppatore e produttore tedesco di moduli solari a film sottile per la produzione di elettricità . Grazie a questo investimento Sulfurcell aprirà un nuovo impianto a Berlino ampliando in modo significativo la produzione.
Con un investimento da 24 milioni di euro, Intel Capital si é messa alla guida di una cordata d’investitori da 85 milioni di euro. Gli investitori europei in tecnologie pulite, tra cui Climate Change Capital Private Equity (Londra), AIG (Zurigo), Demeter Partners (Parigi), Zouk Ventures (Londra) e BankInvest (Copenhagen), hanno investito 38 milioni, mentre il resto del capitale proviene dagli investitori esistenti.
Sulfurcell produce moduli monolitici utilizzando materiali a film sottile della famiglia di componenti chimici CIS/CIGSe (rame-indio-solfuro/selenide) per la conversione della luce solare in elettricità . La linea di produzione pilota dell’azienda ha dimostrato le prestazioni del prodotto e la scalabilità del processo che consentiranno di realizzare in futuro una fornitura in grandi quantità .
I moduli solari CIS/CIGSe si sono rivelati tra i materiali a film sottile con la maggior efficienza di conversione dell’energia. Favoriscono la diffusione di applicazioni emergenti, ad esempio la realizzazione di materiali fotovoltaici, in cui i moduli solari vengono integrati nella struttura di base di tetti e pareti.
[A cura di Mauro Notarianni]