Si torna a parlare dei processori dei prossimi iMac. A rilanciare i rumors è un articolo pubblicato oggi da AppleInsider secondo cui le macchine in arrivo avrebbero i processori della serie Clarksfield.
Il sito non dice nulla di nuovo. I chip Clarksfield, commercializzati come Core i7 (920XM, 820QM e 720QM) son stati messi nel mirino da diversi siti (incluso quello che state leggendo) fin dal giorno del loro lancio, avvenuto a fine settembre e questo sulla scorta di semplici deduzioni che partono dalle abitudini del passato applicate da Apple che ha sempre fatto uso di processori per il mondo mobile (quali sono i nuovi Core i7) e dal fatto che oggi non esiste (o esisterebbe) alcun chip di questa classe più potente di quelli della serie Clarksfield. Unica reale novità che emerge da AppleInsider, se così si può definire una voce senza precisi riferimenti, il fatto che a puntare ai Clarksfield sarebbero fonti vicine ad Apple.
In realtà , se è vero che i processori Core i7 per il mondo mobile sono, per prestazioni e qualità , adeguati al lancio dei nuovi iMac non lo sono in maniera così evidente se si analizzano i costi. Come evidenzia anche lo stesso AppleInsider il Core i7 920XM ha un prezzo praticamente doppio a quello del Core 2 Duo T9900 da 3,06 GHz usato oggi, il che rende impossibile il suo utilizzo nelle nuove macchine. Il chip Core i7 mobile più vicino per costi al T9900 è l’820XM che però si presenta con una velocità nominale di 1,73 GHz, troppo pochi per una campagna di marketing; pochi anche i 3,06 GHz raggiunti grazie al Turbo Boost visto che Apple potrebbe sì puntare sui quattro nuclei e con qualche contorsione sottolineare le prestazioni imposte dalla tecnologia di ‘overclocking dinamico’, ma avrebbe più qualche difficoltà nell’usare l’arma, un po’ spuntata ma comunque sempre efficace, dei MHz per spingere le vendite. In fondo gli iMac sono e resterebbero a 3,06 GHz e questo da aprile del 2008.
A fronte di tutto questo, resta in primo piano, a giudizio di chi scrive, almeno per quanto concerne la macchina di fascia top, l’ipotesi sollevata da Mac4Ever, sito francese che aveva per primo parlato di un chip Xeon per i nuovi iMac. In particolare si tratta dell’L3426, una componente di fatto identica (o quasi) al 920XM da cui si distingue unicamente per il differente socket (studiato per il mondo dei desktop) e per la velocità nominale leggermente più bassa (1,86 GHz invece che 2,0 GHz), anche se il Turbo Boost porta tutti e due alla stessa velocità : 3,2 GHz. Intorno a prestazioni su cui il marketing di Apple potrebbe lavorare con qualche possibilità di successo mettendola a confronto con gli attuali 3.06 GHz.
Apple, dunque, userà gli Xeon o i Core i7 Clarksfield? La risposta al momento nessuno ce l’ha se non Jobs e pochi tecnici che lavorano a Cupertino; quel che appare dalla carta è che lo Xeon L3426 sembra più adeguato sotto diversi profili del Core i7 920XM ad affrontare un mercato come quello attuale dove i prezzi delle macchine sono un fattore determinante. Se davvero sarà questa la scelta della Mela lo potrà dire, però, solo il tempo.