Dopo avere smontato il MacBook in policarbonato rilasciato martedì, iFixIt ha messo le mani anche sul nuovo iMac procedendo alla sua dissezione per andare a caccia di novità e sorprese.
La prima è nel sistema di fissaggio della copertura in vetro del display (da 27 pollici) messo a dimora con alcuni potenti magneti. Nella versione presa in esame da iFixIt il monitor era prodotto da LG e ha un peso di quasi 5 kg e si presenta come molto riflettente. All’interno si nota una grande ventola (più grande di quelle usate in passato), scelta ovvia visto l’incremento del TDP dei processori per desktop usati oggi. Il sistema di raffreddamento interno è stato chiaramente modificato anche in altri dettagli; ad esempio CPU e GPU sono molto distanziate e hanno ciascuna un differente sistema di raffreddamento, una terza ventola è collocata dietro alla scheda logica. In più sono presenti due dissipatori di calore decisamente “oversize”, mai visti in computer Apple per il mondo consumer, collocati a debita distanza uno dall’altro.
Un dettaglio curioso è la collocazione dell’antenna per il Wifi. Visto che l’iMac è interamente in alluminio, un materiale che riduce sensibilmente l’efficienza di trasmissione, Apple ha scelto di usare il logo in plastica con la Mela che si trova nella parte posteriore per collocare lì il trasmettitore-ricevitore per il wireless.
Qui sotto tre foto che mostrano le ventole e il sistema di raffreddamento del nuovo iMac e tutte le componenti. Più sotto una sequenza accelerata dello smontaggio della macchina.