Sale il tam tam delle indiscrezioni su un lancio a strettissimo giro di posta di nuovi iMac. Dopo le voci, citate anche da Macity, su un esaurimento dei modelli da 3,06 GHz che presso alcuni rivenditori Apple statunitensi sembrano essere stati classificati come fuori produzione, ora alcune fonti Web fissano a domani il lancio delle macchine di nuova generazione.
Tra i siti di maggior affidabilità va citato Macgeneration, sito francese che in passato ha avuto discreti risultati nel predire novità prima che Apple le annunciasse. Secondo quanto si apprende da una notizia pubblicata nella giornata di oggi, le fonti di Macgeneration avrebbero detto in maniera assertiva che ‘il rinnovo degli iMac è previsto per domani’, ovvero martedì 3 marzo.
Un altro sito che per varie ragioni ha buoni agganci nel settore è Kodawarisan prevede anch’esso un lancio per la giornata di domani, senza nulla aggiungere di più.
Ricordiamo che il lancio di una nuova versione degli iMac è tema centrale dei siti dediti alle indiscrezioni da parecchio tempo. Le ipotesi puntano ad un rinnovo dei processori grafici con chi Nvidia al posto delle attuali ATI e supporto di DisplayPort.
Difficile dire che cosa accadrà per i processori; tra le ipotesi c’è l’adozione di chip Quad. Se davvero Apple adotterà dei processori a quattro nuclei si tratterebbe di una svolta importante per la Mela che non ha mai usato questo tipo di componenti per le sue macchine, preferendo processori a consumo ridotto, ovvero quelli per il settore mobile.
Tra i processori per il mobile non sembrano esserci, invece, a disposizione processori che hanno prestazioni significativamente superiori a quelli attuali; in verità non c’è nulla neppure di nominalmente più veloce, quindi a meno che, come accaduto in passato, Apple non riceva da Intel qualche processore in anticipo rispetto al resto del mercato o abbia a disposizione componenti customizzate, per gli iMac si dovrà solo parlare solo di un ritocco che punterà , se non tutto, sulle nuove schede grafiche.
Anche a proposito dei chip Nvidia, per altro, è molto difficile fare previsioni.
L’architettura usata nei portatili Pro (processore a basso consumo più processore ad alte prestazioni) al momento non pare di grande utilità perché il sistema operativo non supporta la tecnologia Hybrid Sli che permetterebbe di sommare le prestazioni delle due schede grafiche. Nel mondo della mobilità il sistema ha ugualmente un senso perché consente di usare la scheda grafica meno potente e a minor consumo quando è necessario risparmiare batteria e la seconda, a maggior prestazioni, quando conta la velocità , ma in un desktop questo vantaggio è del tutto relativo.
A questo punto Apple potrebbe anche puntare su un singolo processore grafico, ma più potente di quello usato nei MacBook Pro a meno che il ‘focus’ sia già su Snow Leopard che dovrebbe supportare nativamente le doppie schede grafiche.