I nuovi MacBook Pro da 15” e 17” con CPU Core i5 e Core i7 hanno un sistema che consente di switchare automaticamente la scheda video, permettendo di alternare i processori grafici “al volo” offrendo prestazioni elevate in caso di bisogno (durante l’uso di un software di grafica 3D, ad esempio) e riducendo il consumo della batteria quando, invece, non serve una velocità estrema (esempio durante la lettura delle e-mail). I MacBook Pro trasferiscono il carico di lavoro tra il processore grafico dedicato NVIDIA GeForce GT 330M e l’Intel HD integrata in modo trasparente, senza bisogno di eseguire un logout, spegnere il computer o modificare alcuna preferenza.
Non esiste al momento un’utility che consente di conoscere in qualunque momento qual è la scheda video utilizzata “dietro le quinte” ma un modo per saperlo esiste: il francese Macgeneration riporta che basta aprire l’utility System Profiler (l’utility di serie con tutti i Mac che riporta informazioni dettagliate su hardware, software e network del computer): le informazioni visualizzate nella sezione “Grafica / Monitor” cambiano, infatti, quanto è in uso una o l’altra scheda; la vista con le informazioni dettagliate presentate dal System Profiler può essere in qualunque momento aggiornata premendo la combinazione di tasti cmd-R.
Se è ovvio notare come sia attivata la GeForce GT 330M quando si usa iMovie, è quantomeno curioso notare come questa sia attivata anche avviando un’applicazione semplice quale può essere il client Twitter “Nambu”. Applicazioni per le quali la macchina ritiene sufficiente l’Intel HD sono: DVD player, Word 2008, Safari, Mail, Adium, iTunes, Firefox, Chrome e persino Lightroom. Per qualche strano motivo, dunque, il software Lightroom è ritenuto meno esoso del client Twitter. Avviando un filmato YouTube da Chrome è automaticamente attivata la GeForce GT3300; per lo stesso filmato in Safari, invece, il sistema ritiene sufficientemente potente l’Intel HD. Nella riproduzione di filmati DIVX o HD (formato .mkv) con il software VLC è attivata la GeForce, mentre il QuickTime Player presceglie l’Intel HD.
Conclusione: il sistema di Apple è elegante nella sua semplicità e trasparenza ma ha probabilmente bisogno di successivi perfezionamenti o forse sono i software stessi che devono sfruttare qualche meccanismo e attivare la scheda video proporzionata alle esigenze dell’applicazione. Ricordiamo che è ad ogni modo sempre possibile disattivare il sistema di rilevazione automatico della scheda video, lasciando come preimpostato l’uso della scheda video più performante.
[A cura di Mauro Notarianni]
