Apple ha svelato i nuovi MacBook Pro con i SoC M1 Pro e M1 Max, i primi chip professionali sviluppati per Mac.
Disponibile nei modelli da 14″ e 16″, MacBook Pro promette “prestazioni straordinarie” per elaborazione, grafica e machine learning (ML) sia quando è collegato all’alimentazione, sia quando non lo è. Apple assicura “un’autonomia fenomenale”, rendendo possibili flussi di lavoro prima inimmaginabili su un computer portatile.
Il nuovo MacBook Pro vanta display Liquid Retina XDR, più porte per la connettività, videocamera FaceTime HD da 1080p e quello che Apple definisce “il miglior sistema audio mai integrato in un notebook”.
MacBook Pro si affianca al MacBook Pro 13″ con chip M1 per dare vita alla famiglia di computer portatili che la Casa di Cupertino definisce “più potente di sempre”.
Due nuovi chip professionali per super-prestazioni
M1 Pro e M1 Max segnano un importante passo avanti nel processo di transizione al chip Apple Silicon su Mac. Per la prima volta Cupertino ha applicato un’architettura SoC (System on a Chip) ai sistemi professionali, offrendo memoria unificata e una banda di memoria maggiore, promettendo “prestazioni senza precedenti”, “il miglior valore di performance per watt della categoria” e un’efficienza energetica all’avanguardia nel settore.
Il chip M1 Pro porta l’architettura del chip M1 a un nuovo livello. Con una CPU fino a 10-core, dotata di otto high-performance core e due high-efficiency core, oltre a una GPU fino a 16-core, offre prestazioni della CPU fino al 70% superiori rispetto al chip M1 e prestazioni GPU fino a due volte più veloci. Ofre inoltre un’ampiezza di banda della memoria di oltre 200GB/s, quasi tre volte superiore rispetto al processore M1, e supporta fino a 32GB di memoria unificata. Progettato per velocizzare significativamente i flussi di lavoro video professionali, il chip M1 Pro integra un acceleratore ProRes nel motore multimediale, per elaborazioni video ancora pià veloci ed efficienti.
Apple definisce M1 Max “il chip più potente al mondo per un notebook professionale”. Qeesto chip parte dal processore M1 Pro spingendo ancora oltre le capacità. M1 Max ha la stessa CPU 10-core del chip M1 Pro, mentre per la GPU raggiunge un massimo di 32 core, promettendo prestazioni fino a quattro volte più veloci rispetto al processore M1. Ha inoltre un’ampiezza di banda della memoria fino a 400GB/s, il doppio del chip M1 Pro e quasi sei volte quella del processore M1, e fino a 64GB di memoria unificata.
In un settore dove persino i più recenti PC portatili raggiungono al massimo 16GB di memoria video, spiega Apple, questa quantità enorme di memoria a disposizione rappresenta “un’innovazione rivoluzionaria” per i carichi di lavoro professionali che “consentirà di fare cose prima inimmaginabili su un notebook”.
Apple spiega che con il nuovo MacBook Pro, gli artisti che lavorano in 3D possono lavorare facilmente con texture e geometrie estreme in scene “che i più avanzati PC portatili non sono neanche in grado di eseguire”. M1 Max offre inoltre un evoluto motore multimediale con DUE acceleratori ProRes per garantire prestazioni multistream ancora più elevate.
È possibile eseguire l’editing con fino a 30 stream di video 4K ProRes o fino a sette stream di video 8K ProRes in Final Cut Pro (in pratica più degli stream possibili su un Mac Pro 28-core con Afterburner). Per la prima volta su Mac chi si occupa di editing video potrà gestire il color grading in HDR su video 8K ProRes 4444 lavorando sulla batteria quando sono lontani dalla postazione fissa di editing.
Entrambi i chip M1 Pro e M1 Max integrano un Neural Engine 16-core che consente di velocizzare le attività di machine learning.
Efficienza energetica all’avanguardia
MacBook Pro promette grande efficienza energetica con prestazioni elevate, sia quando l’utente è collegato all’alimentazione, sia quando sta usando la batteria. Rispetto al MacBook Pro della generazione precedente, con una sola carica: il modello da 14″ offre fino a 17 ore di riproduzione video, cioè sette ore in più, mentre il modello da 16″ raggiunge ben 21 ore di riproduzione video, vale a dire 10 ore in più.
A differenza di altri notebook professionali che riducono le prestazioni quando non sono collegati all’alimentazione, MacBook Pro offre le stesse performance anche quando è alimentato solo a batteria.
Progettati per le prestazioni
Apple riferisce che i MacBook Pro da 14″ e 16″ sono stati progettati “con un focus specifico su prestazioni e funzionalità”. Il guscio in alluminio si sviluppa attorno a un evoluto sistema termico in grado di spostare il 50% di aria in più rispetto alla generazione precedente, anche con velocità ridotte della ventola. Il design termico consente a MacBook Pro di garantire prestazioni costanti. Secondo Apple il sistema non dovrà neppure azionare le ventole per la maggior parte delle attività che l’utente svolge ogni giorno.
Il nuovo MacBook Pro è dotato della tastiera Magic Keyboard in un alloggiamento nero a doppia anodizzazione, che dà risalto ai simboli retroilluminati sui tasti e presenta una fila di tasti funzione di altezza standard. I tasti funzione fisici, incluso un tasto Esc più grande, sostituiscono la Touch Bar, riportando il feeling tattile familiare dei tasti meccanici. La nuova tastiera è abbinata al trackpad Force Touch, ideale per le applicazioni pro.
Display tutto nuovo
Per la prima volta MacBook Pro è dotato di un display Liquid Retina XDR. Con la tecnologia mini-LED adottata da iPad Pro, il display Liquid Retina XDR offre fino a 1000 nit di luminosità costante full-screen, 1600 nit di luminosità di picco e un contrasto di 1.000.000:1. La gamma dinamica HDR promette “immagini più dettagliate nelle parti sovrailluminate e in quelle in ombra e neri più profondi”. È supportata la gamma cromatica P3 e un miliardo di colori”. Il nuovo display vanta anche la tecnologia ProMotion con un refresh rate adattivo fino a 120Hz. ProMotion varia automaticamente il refresh rate in base al movimento dei contenuti a video, contribuyendo a limitare il consumo della batteria. Chi si occupa di editing video potrà inoltre impostare un refresh rate fisso ottimale per il girato.
Entrambi i modelli hanno un display più grande rispetto alla generazione precedente. Il modello da 16″ offre un display da 16,2″ con 7,7 milioni di pixel, più di qualsiasi altro notebook Mac. Il modello da 14″ offre più spazio a video con un’area attiva di 14,2″7 e un totale di 5,9 milioni di pixel, un numero superiore al precedente modello di MacBook Pro da 16″. Il display ha bordi ancora più sottili e si estende attorno alla videocamera per lasciare ancora più spazio ai contenuti visualizzati. Il nuovo display è secondo Apple “in grado di garantire “una esperienza cinematografica”, indicata come “perfetta per guardare un film così come per calibrare il colore di un video 8K”.
Connettività evoluta
Sul versante connettività entrambi i modelli offrono tre porte Thunderbolt 4, uno slot per schede SDXC, una porta HDMI e un jack per cuffie che supporta cuffie ad alta impedenza. Il MagSafe torna su MacBook Pro con MagSafe 3, ora con un design aggiornato e supporto per una maggiore potenza. La ricarica veloce approda per la prima volta su Mac, permettendo di portare la batteria fino al 50% in 30 minuti. Con il chip M1 Pro è possibile collegare fino a due Pro Display XDR, mentre con il chip M1 Max si possono collegare fino a tre Pro Display XDR e una TV 4K contemporaneamente. Per la connettività wireless MacBook Pro integra Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0.
Nuova videocamera e sistema audio
Il nuovo MacBook Pro ha una videocamera FaceTime HD da 1080p, raddoppiando in pratica la risoluzione e le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità. Il sistema sfrutta il processore ISP e il Neural Engine dei chip M1 Pro e M1 Max per il video computazionale migliorando la qualità video e promettendo “immagini più nitide e tonalità della pelle più naturali”.
Sul versante audio, il nuovo MacBook Pro integra microfoni che Apple indica di “qualità professionale”, promettendo un rumore di fondo ancora più basso per chiamate e registrazioni più nitide. Il sistema audio composto da sei altoparlanti include due tweeter e quattro woofer force-cancelling, per l’80% di bassi in più. Il sistema supporta inoltre l’audio spaziale, per “esperienze di ascolto tridimensionale”. Secondo APple è ideale per ascoltare musica o guardare un film in Dolby Atmos con audio di livello cinematografico.
Disponibilità
I nuovi modelli di MacBook Pro con chip M1 Pro e M1 Max sono già ordinabili sul sito Apple. Le consegne partono martedì 26 ottobre, data durante la quale saranno disponibili anche in alcuni Apple Store e Rivenditori Autorizzati Apple. Il prezzo di listino del MacBook Pro da 14″ parte da €2.349 (IVA inclusa); quello del MacBook Pro da 16″ parte da €2.849 (IVA inclusa.).