Niente di più di quello che ci attendeva e forse persino qualche cosina di meno. Non tanto dal punto di vista qualitativo quanto dal punto di vista quantitativo (niente accessori con porta USB-C). È questo in sintesi quel che ci può dire del bilancio dell‘evento Scary Fast che si è appena concluso che è servito ad Apple per introdurre i nuovi processori M3 e un terzetto di (relativamente) nuovi Mac.
I nuovi processori M3
Al centro della presentazione (durata una mezz’oretta esatta, con una grafica tutta virata in dark e con manager Apple in divisa nera, ed un Apple Park immerso nel buio in ossequio al periodo) ci stati presentati prima di tutto, come prevedibile, i processori M3.
Tre le versioni di processore introdotte: M3, M3 Pro, M3 Max.
La loro presentazione tecnica è stata affidata a Johny Srouji, vice president of Hardware Technologies, che dal laboratorio da dove solitamente svolge le sue dissertazioni sulle CPU di Mac e iPhone ha parlato delle nuove componenti, le prime per computer Mac (il primo in assoluto è stato A17 Pro, di iPhone 15 Pro) basate su circuiteria a 3 nanometri che permette di mettere insieme fino a 97 miliardi di transistor.
Il processore punta molte carte sulla componente grafica che introduce una nuova tecnologia, Dynamic Caching, che ottimizza l’uso della GPU allocando dinamicamente l’uso della memoria.
Oltre a questo i processori sfruttano altre innovazioni come mesh shading e e il ray tracing accelerato dall’hardware dando modo di portare il rendering a 2,5 volte il livello di quello di M1.
Per quanto riguarda la CPU le prestazioni sono superiori del 30%. A parità di consumo abbiamo il 50% di prestazioni in più nel multithread. Srouji ha sottolineato anche il vantaggio rispetto ad un PC a 12 core: stesse prestazioni con il 25% della potenza richiesta. La GPU richiede addirittura un quinto dell’energia per offrire le stese prestazioni.
Lo schema dei core dei tre processori M3 è il seguente
- M3: CPU a 8 core (4-ad alte prestazioni e 4 efficiency cores), GPU a 10-core e fino a 24GB di RAM.
- M3 Pro: CPU a 12 Core e GPU a 18 core, fino a 48GB di RAM.
- M3 Max: CPU a 16-core, 4 GPU a 40-core fino a 128GB di Ram
Nuovi MacBook Pro
I processori sono destinati ai MacBook Pro, in particolare ai MacBook Pro 14″ e MacBook Pro 16″ che debuttano anche in un’interessante colore Nero Spaziale, già visto negli iPhone e in altri prodotti consumer.
Colore a parte, qui un piccola sorpresa è stata la presentazione di un MacBook Pro 14 con un processore M3 che suona come una campana a morto per il MacBook Pro 13 che a questo punto sarebbe del tutto privo di senso (e in effetti non lo troviamo più al momento su Apple Store). Il MacBook 14″ con processore M3 è del 60% più veloce del vecchio MacBook Pro 13″ grazie ad un innovativo sistema di raffreddamento.
I nuovi MacBook Pro 14″ e MacBook Pro 16″ nella versione con processore Pro sono del 40% più veloci delle macchine con processsore M1 Pro; la versione con M3 Max è di 2,5 volte più veloce delle versioni con M1 Max.
Tra le altre caratteristiche la capacità di gestire, nella versione M3 Max, fino a 4 schermi ad alta risoluzione, le stesse prestazioni anche con l’uso della sola batteria (cosa di cui non sono capaci i PC) e fino a 22 ore di autonomia.
Per spingere gli utilizzatori di vecchi Mac con Intel, Apple ha spiegato che i nuovi MacBook Pro con processori M3 sono fino a 11 volte più veloci e hanno autonomia fino a 11 ore superiore.
Nuovi iMac con processore M3
Apple ha poi presentato gli attesi iMac con processore M3, di “due volte più veloce dell’iMac con processore M, di 2,5 volte più veloce dell’iMac Intel da 27″ e di 4,5 volte dell’iMac da 2,15 pollici sempre con processore Intel”
I nuovi iMac hanno anche uno schermo Retina 4.5K, sei altoparlanti, fino 2 Tb di memoria di archiviazione, Wifi 6e, Bluetooth 5.3 e ovviamente tutta la potenza di M3.
Prezzi e disponibilità
I nuovi MacBook Pro 14″ e 16″ con M3 saranno quasi tutti disponibili a partire dal 7 novembre. Per quanto riguarda i prezzi, il MacBook Pro da 14” con chip M3 parte da 2.049 €; la versione con processore M3 Pro parte da 2.599 € (100€ in più rispetto al modello precedente con processore M1 Pro). Il MacBook Pro 16″ costa invece 3.099 € nella versione con processore M3 Pro (il MacBook Pro 16″ con processore M2 Pro costava 3.099 €) e arriva a 4.949€ nella versione con CPU 16-core, GPU 40‑core, 48GB di memoria e disco da 1 TB. La configurazione migliore (128 GB di memoria, SSD da 8 TB) tocca gli 8.629 euro.
Gli iMac 24″ con M3 saranno tutti disponibili dal 7 novembre, in vari colori e varie configurazioni. La versione base con due porte Thunderbolt / USB 4, CPU 8‑core e GPU 8‑core, parte da 1.629 € (il prezzo del modello con M1 era 1.579 €). La versione con CPU 8‑core e GPU 10‑core, Due porte USB 3, Gigabit Ethernet, Magic Keyboard con Touch ID parte da 1.859 € (il prezzo del modello con M1 era di 1809 €).