I nuovi Mac Pro sfruttano processori di nuova generazione e benché non sempre questi sono fondamentali per ottenere il massimo delle prestazioni con le nuove applicazioni (ne abbiamo parlato qui), possono in alcuni casi fare la differenza. Le varianti CTO selezionabili sull’Apple Store con più core (la macchina è disponibile in versione quad-core, 6-core, 8-core e 12-core), offrono più cache L3 condivisa. Lo Xeon quad-core offre 10MB di cache L3, il 6-core ne offre 12MB, l’8-core 25MB e il 12-core 30MB. Se si utilizzano applicazioni a elevato multithreading, è possibile trarre vantaggi da processori con velocità di clock superiore; le applicazioni a elevato multithreading funzioneranno meglio su processori con più core, anche se con una velocità di clock leggermente inferiore.
La configurazione con 12-core a 2,7GHz con 30MB di cache L3 arriva a 6549,00 euro IVA inclusa; il modello in questione non sorprendentemente è quello che ottiene il maggiore punteggio con il test Geekbench, tool che permette di misurare la forza bruta del processore. Con un punteggio di 32.912, questa variante supera i Mac Pro 12 core del 2010 e 2012 e ovviamente anche i Mac Pro a 6 core del 2013. Come si vede la differenza in termini di prestazioni pure del processore non è così abissale rispetto agli Xeon sui Mac Pro di vecchia generazione. Come abbiamo spiegato, d’ora in poi con molte applicazioni la differenza la faranno le GPU. La potenza di elaborazione va cercata su altre strade ed è necessario sfruttare software ottimizzati, in grado di trarre vantaggio dalla presenza di GPU di ultima generazione.
Il nuovo Mac Pro offre fino a 12 core di elaborazione (fino a 24 core virtuali) e un’ampiezza di banda della memoria fino a 60 GB/sec, il doppio rispetto alla generazione precedente. Le due GPU AMD FirePro di classe workstation, forniscono fino a 12 GB di memoria video con una larghezza di banda fino a 528 GB al secondo e integrano 4096 stream processor. Grazie a OpenCL gli sviluppatori possono creare applicazioni in grado di sfruttare fino a 7 teraflops di potenza di elaborazione.